Da un ferro vecchio può nascere un’opera d’arte. E’ il messaggio di “Fitosintesi – Piante e fiori per una fioritura consapevole ed ecosostenibile”, la personale dell’artista senese Andrea Fagioli inaugurata sabato 28 settembre 0 all’Orto Botanico di Siena (Via Mattioli 4).
Passeggiata tra piante naturali e costruite La mostra si snoda lungo il percorso dell’Orto Botanico tra piante naturali e piante costruite con ferro riciclato, in una passeggiata artistica unica che vuole infondere un messaggio di amore totale per l’ambiente. Oltre 50 le installazioni dalle dimensioni più svariate (da 30 cm a 5 metri di altezza) realizzate in ferro e dipinte con smalti e colori acrilici che riproducono le specifiche caratteristiche di ogni pianta e di ogni fiore «dotati di proprie peculiarità come gli individui che nascondono molteplici tratti del carattere» spiega l’artista. Le opere non sono riproduzioni fedeli di ninfee, cactus e orchidee ma una loro reinterpretazione secondo l’immaginario dell’artista con il risultato che la fusione tra reale e immaginario, arte e natura, si concretizza nella perfetta simbiosi cromatica e convivenza tra piante e installazioni e nell’alternarsi delle stagioni.
Apertura durante il letago vegetativo La mostra resterà aperta nei mesi autunnali e invernali per poi concludersi, simbolicamente, il prossimo 21 marzo. «Mi piaceva l’idea di esporre nei mesi in cui la natura riposa, rubando l’ispirazione a questo letargo vegetativo per poi lasciare spazio alla natura che si risveglia a primavera, inchinandomi al suo vigore e alla vivacità dei suoi colori», spiega Fagioli. Tutto il ferro usato nella mostra è stato raccolto direttamente dall’artista negli ultimi due anni e nel tratto di strada lungo 10 km che separa la sua abitazione dal suo studio, mucchi di oggetti dismessi trovati accanto ai cassonetti o sul ciglio della strada e ammassi di ferro donati da amici e parenti ritrovati in garages, cantine e capanni.
Info utili La mostra realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Siena, è ad ingresso libero e sarà visitabile fino al 21 marzo, dal lunedì al venerdì con orario 08-15, e il sabato dalle 08 alle 12.30.