Il Comune di Livorno decide di scrivere agli ‘evasori’ e le lettere cominciano a dare risultati: il 20% degli interessati ha cominciato a pagare. Lo fa sapere il sindaco Filippo Nogarin che fa il punto sull’operazione avviata a novembre con il software ‘Serpichino’. «Il nostro ‘Serpichino’ sta cominciando a dare i suoi frutti: dopo le circa mille lettere inviate a fine novembre a cittadini che avevano ricevuto ingiunzioni fiscali per debiti tra i 1000 e i 2000 euro, il 20% di loro – scrive Nogarin su facebook – ha contattato i nostri uffici e ha saldato le proprie pendenze o ha avviato una procedura di rateizzazione. Un dato molto superiore rispetto a quanto avveniva prima di ‘Serpichino’, quando la nostra capacità di riscossioni non raggiungeva il 15%”. «E’ il nostro modello di fisco amico, che ci permetterà di abbassare le imposte ai cittadini nei prossimi anni», dice Nogarin. Le lettere sono state inviate a chi aveva debiti con il Comune per tasse o locazioni non pagate dai mille ai duemila euro e risultava avere un reddito in gradi di poter pagare.
Home Cronache