FIRENZE – La sperimentazione sarà triennale e il termine delle presentazione delle domande sarà giovedì 21 marzo. Firenze dà il via al reddito alimentare.
Con un apposito avviso vengono individuati gli operatori del settore alimentare interessati a partecipare al progetto e che doneranno agli enti del Terzo settore, affinché siano distribuiti ai destinatari, i prodotti alimentari (beni invenduti, rimanenze di attività promozionali, beni prossimi al raggiungimento della data di scadenza.
Con i soggetti così individuati sarà definito un progetto attuativo da presentare al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la validazione e l’ammissione al finanziamento. Un altro avviso è finalizzato a individuare l’ente del Terzo settore che dovrà gestire le attività di trasporto, stoccaggio, confezionamento e distribuzione ai destinatari dei pacchi alimentari. È possibile anche la partecipazione in forma associata con l’individuazione di un `capofila´ responsabile nei confronti del Comune. L’esperienza consolidata in attività equiparabili è requisito di ammissibilità della domanda.
I destinatari sono le persone indigenti segnalate dai Servizi sociali del Comune; le persone indigenti già destinatarie di aiuti alimentari nell’ambito della rete di distribuzione sostenuta da risorse nazionali e dell’Unione europea e chiunque ne faccia richiesta in base a una evidenza di un bisogno urgente. “Con questa misura si fa fronte, non solo alla povertà alimentare, ma anche al fenomeno dello spreco di cibo che non viene venduto nella grande distribuzione e che così viene distribuito gratuitamente a chi ne ha bisogno”, ha spiegato l’assessore Sara Funaro.