Sono quarantacinque, in Italia, i siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. In Toscana sono sei: i centri storici di Firenze, Pienza, San Gimignano e Siena, la Piazza dei Miracoli di Pisa e la Val d’Orcia. Oggi, giornata dedicata a livello internazionale ai monumenti e ai siti culturali, è stato presentato a Firenze un progetto che coinvolge l’associazione nazionale dei siti Unesco, le sedi regionali della Rai e la Regione Toscana.


Il coinvolgimento delle scuole – A parlarne è stato il presidente dell’associazione Claudio Ricci, sindaco di Assisi, che ha sottolineato l’importanza di accrescere la coscienza collettiva dell’importanza e del valore del patrimonio culturale mondiale: “Per questo sarà essenziale la comunicazione, che è l’obiettivo del progetto, arricchita dalle più recenti tecniche multimediali”. L’obiettivo è entrare in rapporto soprattutto con le scuole per costruire dalla base la coscienza della preservazione e della valorizzazione di questa enorme ricchezza culturale. “A questo scopo, sarà realizzato un audiovisivo per ciascuna regione in cui saranno valorizzate – ha concluso – le iniziative per la tutela del patrimonio culturale, naturale, orale e immateriale dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità”.


Binomio cultura/turismo – L’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti, ha ricordato quanto importante sia investire in cultura per avere ricadute efficaci nel tessuto sociale: “I cittadini devono sentirsi partecipi di ciò che li circonda, e che a loro appartiene. A noi, in particolare a noi europei, il compito di cogliere l’importanza di non perdere il senso di unicità del nostro patrimonio. Non solo – ha aggiunto Scaletti – dal punto di vista del mantenimento dell’eredità culturale che ci fa quel che siamo; ma anche perché quel patrimonio ci rende ancora il maggior polo attrattivo dal punto di vista turistico. E oggi è fondamentale non perdere di vista, in un confronto sempre più competitivo, che l’intreccio tra cultura e turismo forma un elemento economico di importanza primaria nell’ambito di uno sviluppo sostenibile”.


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