FIRENZE – Una panchina gialla in memoria di Giulio Regeni. Il Comune di Firenze ha voluto ricordare lo studente rapito il 25 gennaio 2016 e poi ucciso in Egitto.
“Diamo seguito alla mozione approvata dal Consiglio comunale che chiedeva l’installazione di cinque panchine in altrettanti giardini nei diversi quartieri, rendendo visibile il richiamo alla sua memoria in modo importante – ha sottolineato l’assessore Maria Federica Giuliani – esigere verità per Giulio Regeni è un dovere morale e civico in nome dei diritti, della libertà e dell’uguaglianza di ogni cittadino e per tutti coloro che nel mondo non trovano giustizia né pace. Sarà una panchina dove fermarsi e pensare anche all’importanza della libertà di ricerca in tutto il mondo. Questa è la prima e nei prossimi mesi verranno installate le altre”.
L’occasione per tornare a chiedere giustizia per il giovane. “Il Comune di Firenze non si stanca di chiederla anche con iniziative simboliche come questa – ha dichiarato l’assessore Andrea Giorgio – Qui, in uno dei luoghi più suggestivi di Firenze, il giardino sarà testimonianza della assurdità della sua morte e della richiesta, a nome della città, di risposte e verità. Guardando lo splendido panorama di Firenze seduti su questa panchina il pensiero potrà correre alla storia di Giulio e al coraggio dei suoi genitori, ispirando lo spettatore ai valori della dignità, della memoria e della giustizia”.