7 agosto 2020: la Cupola di Brunelleschi del Duomo di Firenze compie 600 anni August, 7 2020: Brunelleschi’s Dome of the Florence Cathedral celebrates 600 years Courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, foto Claudio Giovannini

FIRENZE – Stop dal Tar alla norma che blocca gli affitti brevi nel centro storico di Firenze. “Non ha fondamento l’idea del Comune di Firenze secondo cui il procedimento di variante al regolamento urbanistico sarebbe insensibile alla sopravvenuta approvazione del nuovo piano operativo, ancorché inefficace”.

I giudici sottolineano poi come con “l’approvazione del Piano operativo del Comune di Firenze, “debbono ritenersi cessati gli effetti pregiudizievoli prodotti dall’adozione della variante al regolamento urbanistico” che introduceva il divieto degli affitti brevi nell’area Unesco di Firenze.

“Il ricorso va, pertanto, dichiarato improcedibile”. La delibera urbanistica di Palazzo Vecchio sugli affitti turistici brevi, fortemente voluta dall’allora sindaco Dario Nardella, aveva ricevuto l’ok del Consiglio comunale lo scorso 2 ottobre, soprattutto grazie ai voti di Pd e Lista Nardella. In quell’occasione votarono in modo contrario Iv, il centrodestra e il gruppo Centro. Schierati contro la delibera Codacons, Confedilizia, Apartments Florence insieme a Property Managers Italia che a suo tempo spiegarono di aver dato mandato con “altri 30 esponenti, tra persone fisiche e giuridiche” ai propri legali “di adire un ricorso al Tar contro la mossa antidemocratica del Comune di Firenze”. Il 9 maggio scorso l’udienza davanti al Tar che si era poi riservato la decisione depositata ora.

L’indicazione data dal Tar tuttavia per Sara Funaro è stata male interpretata. “La sentenza del Tar Toscana non annulla la variante del Comune di Firenze per lo stop agli affitti brevi e non entra nel merito del lavoro fatto dal Comune e della legittimità della delibera, ravvisando solo un non condivisibile cortocircuito tra i due strumenti urbanistici, variante adottata al Ru e Po approvato ma non ancora efficace”, ha detto il sindaco di Firenze.

“Andiamo avanti senza indugio – ha proseguito il primo cittadino -. Nella prima seduta utile della giunta porterò l’approvazione della variante per ribadire lo stop agli affitti brevi. Rimane l’inerzia di un governo indifferente rispetto ai problemi di overtourism che affliggono città d’arte come Firenze. Continuerò a chiedere al governo provvedimenti nazionali che sono sempre più urgenti”.

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