Firenze dalla parte di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana costretta a una finta confessione in tv che è stata condannata alla lapidazione per “adulterio durante il matrimonio”.


L’appello – “Non è possibile rimanere indifferenti di fronte a questa vera e propria barbarie – ha detto il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci – Questa donna non solo è stata minacciata durante l’interrogatorio per indurla ad una confessione poi ritratta durante il processo, ma addirittura nonostante due giudici abbiano dichiarato di non aver trovato prove contro di lei, è stata condannata lo stesso alla lapidazione in base ad una disposizione di legge iraniana che consente di esprimere un giudizio di colpevolezza anche in assenza di prove. E’ giusto che proprio da Firenze e dalla Toscana si levi un appello per impedire questo atto incivile”.  Barducci ha poi, ricordato come già nel 1786 Pietro Leopoldo di Lorena, abolendo la pena capitale nel Granducato di Toscana, definì questa pratica “conveniente solo ai popoli barbari”.


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