Un momento della conferenza stampa

FIRENZE – Il totale recita 659 opere d’arte recuperate, per un valore di oltre 3 milioni di euro, e dodici indagati.

I pezzi da collezione sono stati trovati dai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale dopo essere state rubate in abitazioni private per mano di un artigiano. All’operazione ha collaborato anche l’Fbi.

Tra i beni ritrovati quattro piatti in ceramica della Manifattura Ginori, realizzate in esclusiva per la Presidenza della Repubblica, un piatto della dinastia Ming tardo periodo Kangxi di fine XVII sec, un dipinto di Giovanni Fattori e il libro De Honesta Disciplina con firma autografa di Giorgio Vasari.

L’attività investigativa è partita dalla denuncia, fatta nel 2021, del furto di un’opera libraria di Leonhart Fuchs, De Historia Stirpium Commentarii Isignes (Basilea 1542), rubato dall’abitazione di un fiorentino tra il 2018 e il 2019. Il volume, individuato poi sul sito di una casa d’aste fiorentina, è stato poi sequestrato a Firenze a un antiquario veneto, ritenuto acquirente in buona fede. Da quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo il furto i pezzi venivano rimessi sul mercato, sia in Italia che all’estero.

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