Saranno 500mila in meno le bottigliette di plastica che saranno immesse ogni anno nell’ambiente grazie alle nuove borracce in acciaio targate ‘Firenze plastic free’. È il nuovo passo del piano di Palazzo Vecchio per la riduzione della plastica monouso, che ha visto, ieri, la consegna di una parte delle circa 5mila borracce acquistate dalla direzione Ambiente del Comune di Firenze per i dipendenti comunali. A consegnare le borracce ai consiglieri comunali nel corso della seduta dell’assemblea è stato il sindaco Dario Nardella; mentre l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re e l’assessore al Personale Alessandro Martini hanno distribuito le borracce ai dipendenti della direzione del Consiglio comunale, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Luca Milani e del presidente della commissione Ambiente Leonardo Calistri.

Il sindaco Nardella: «Migliorare la nostra capacità di ridurre la plastica monouso» «Un gesto per dare il buon esempio e migliorare la nostra capacità di ridurre la plastica monouso – ha detto il sindaco Nardella -. Firenze ha già dimostrato la sensibilità in tal senso anche nel tessuto imprenditoriale, a cominciare dalla grande distribuzione. Siamo all’opera anche con le società di servizi pubblici locali che operano attorno all’amministrazione comunale per sensibilizzare sempre di più su questo tema. La sostenibilità sarà al centro del confronto anche del prossimo appuntamento di marzo del consiglio delle grandi aziende: il nostro obiettivo – ha concluso Nardella – è quello di portare avanti il patto con le aziende in modo da far sì che anche il mondo del privato sia impegnato sul fronte della sostenibilità».

L’assessore all’ambiente Del Re: «Auspicio che questo gesto venga presto replicato anche in altri contestI» «La consegna delle borracce ai dipendenti comunali è uno dei punti di un piano più ampio per la riduzione dell’utilizzo della plastica monouso in città – ha evidenziato l’assessore Del Re -. Iniziamo noi come Amministrazione comunale, con l’auspicio che questo gesto venga presto replicato anche in altri contesti. Nelle scuole abbiamo iniziato quest’anno con Publiacqua, così come hanno fatto alcune partecipate. Con le nuove borracce si potrà prendere l’acqua dai fontanelli o dal rubinetto – ha proseguito l’assessore Del Re -: un gesto anche simbolico, perché a ognuno di noi è richiesto di cambiare le proprie abitudini di vita e mettersi in discussione per prendersi cura dell’ambiente, mettendo in atto i cambiamenti necessari per lasciare una città e un territorio migliore e sostenibile».

L’assessore al Personale Martini: «Gesto che dimostra la nostra attenzione all’ambiente» «La consegna delle borracce al personale – ha sottolineato l’assessore Martini – è un gesto che dimostra la nostra attenzione all’ambiente e alle buone pratiche, ma anche un gesto di attenzione verso il personale. La borraccia verrà consegnata a tutti con uno sforzo notevole e per questo ringrazio l’assessore Del Re. Si tratta di un bel segnale di come cerchiamo, con tutte le difficoltà, di essere attenti al nostro personale che per noi è una preziosa risorsa. Ringrazio anche i dipendenti che, con il loro comportamento quotidiano, diventeranno testimoni delle buone pratiche a favore dell’ambiente».

In arrivo le tazze di caffè al posto dei bicchierini Il materiale scelto per le borracce è l’acciaio, che garantisce una maggiore resa e una migliore tenuta igienica. Le borracce potranno essere agevolmente rifornite d’acqua naturale e gassata presso i distributori presenti nelle direzioni centrali e decentrate dell’Amministrazione comunale (che saranno ulteriormente incrementati). Le bottigliette in plastica presenti nei distributori sono nel frattempo state sostituite con quelle in pet riciclato, così come le palettine. Inoltre, alla direzione Ambiente a Rusciano è partita la sperimentazione, da estendere poi alle altre direzioni del Comune, delle tazze da caffè al posto dei bicchierini in plastica normalmente erogati dalle macchinette. Grazie a questo intervento i 70 dipendenti della direzione Ambiente potranno utilizzare le tazze consentendo di eliminare dall’ambiente 30mila bicchieri di plastica monouso all’anno, con le relative 30mila palettine.