FIRENZE – Perquisizioni della guardia di finanza sono state eseguite questa mattina nella sede di Gest spa, società di gestione della tramvia di Firenze nell’ambito di un’inchiesta della procura di Firenze che ipotizza il reato di peculato in concorso.
Secondo quanto previsto dalle convenzioni di concessione del servizio, il Comune di Firenze è tenuto a garantire che gli introiti della vendita di biglietti siano in linea con quelli previsti dal piano economico finanziario. Qualora gli introiti siano superiori a quelli previsti, spetta al gestore del servizio, ossia Gest, dare il surplus al Comune. Quindi per l’accusa parte dei redditi ottenuti da Gest sarebbero stati invece occultati dai vertici della società proprio per evitare il movimento contabile a favore del Comune di Firenze.
Al vaglio degli investigatori ci sarebbe la condotta tenuta dai vertici di Gest fin dal momento dell’entrata in funzione della tramvia, nel 2010. Le perquisizioni eseguite questa mattina sarebbero state finalizzate a sequestrare documentazione relativa a tutti gli anni di esercizio. Gli accertamenti sarebbero scattati dopo l’individuazione da parte degli inquirenti di presunte operazioni di mascheramento dei redditi da parte di Gest.