Bologna, dati gli accesi derby tra Virtus e Fortitudo, negli anni ’90 era stata ribattezzata “Basket City”. Oggi, e soprattutto in vista della prossima stagione, è Firenze a candidarsi per questo ruolo. O meglio, a diventare polo catalizzante per la palla a spicchi della Toscana. Come si dice in questi casi, manca solo l’ufficialità. Sì, perché mentre si attende una presa di posizione ufficiale della Mens Sana Basket sull’ipotesi di svolgere le partite interne di Eurolega “all’adeguato” Mandela Forum (leggi), Firenze ha già steso il tappeto rosso per l’arrivo della compagine bianco verde i occasione dei suoi match nella massima competizione cestistica d’Europa.  
 
Grande basket ma non solo «Per quanto ci riguarda, posso però dire che saremmo molto contenti di poter ospitare una realtà straordinariamente vincente in Italia come la Mens Sana – ha detto nei giorni scorsi Massimo Gramigni, presidente del Nelson Mandela Forum, che ha comunque specificato, dal suo canto, che l’obiettivo è ben più esteso rispetto ad ospitare le partite interne di Siena in Eurolega -. Il Mandela Forum è al centro di tanti eventi che coinvolgono non solo il basket, ma anche la pallavolo, i prossimi mondiali di ciclismo, discipline come il pattinaggio e la ginnastica artistica. L'accoglimento della domanda presentata dal Mandela Forum alla Provincia di Firenze ed alla Regione Toscana per accedere ai finanziamenti ci consentirà di aver un impianto più grande, che si trova ad una un'ora e mezzo da Roma e Milano ed ha a disposizione una città importante e ricettiva come Firenze. In questo senso, il Mandela Forum può crescere e diventare sempre di più un punto di riferimento per tutte le manifestazioni sportive».
 
Entusiasmo per la pallacanestro fiorentina Firenze, potremo dire, “si rifà il look” (come ha scritto anche Francesco Sangermano sull’Unità regionale) per ospitare le squadre più forti del panorama cestistico europeo. E nel capoluogo toscano si respira già un’atmosfera febbrile di attesa concitazione. «Firenze apprezza l’eccellenza: ben venga Siena, la prima società di basket in Toscana, a giocare al Mandela – ha detto ad agenziaimpress.it Luca Borsetti, amministratore unico della Pallacanestro Firenze targata Brandini -. Avere pallacanestro di altissimo livello a Firenze è qualcosa di indubbiamente molto positivo perché la città può raccogliere, numericamente ed economicamente, un pubblico che difficilmente trova eguali. Siena ha le carte in regola per creare attorno a sé una rete di tifo e consenso che esca dalle mura cittadine e arrivi ad abbracciare tutta la Toscana. A tutto questo – aggiunge Borsetti -, si devono integrare operazioni di collaborazione con il territorio e con le società di basket del fiorentino. L’Associazione Firenze per la Pallacanestro già raccoglie 15 società fiorentine e collabora da tempo con la Mens Sana Basket: credo che un’ulteriore implementazione di tutto questo possa rappresentare un autentico volano per questo sport, il secondo per pratica a livello nazionale, e per rilanciare la Toscana della pallacanestro. Anche perché i club coinvolti affrontato tornei complementari e potrebbero solo arricchirsi da un’assidua e fattiva collaborazione».
 
Toscana terreno fertile per la pallacanestro L’amministratore unico della Pallacanestro Firenze fa anche notare come Firenze sia la seconda provincia del centro Italia, dopo Roma, per numero di tesserati nelle società cestistiche e rappresenta il 38% in tal senso nel quadro complessivo regionale. Unita alla stretta vicinanza di piazze storiche per la pallacanestro italiana come Pistoia e Montecatini, si capisce come Firenze abbia i numeri in regola per diventare un polo importante per la palla a spicchi della Toscana, specie se arriva Siena e le sue partite di Eurolega. «Come fiorentino mi sembra una prospettiva decisamente positiva – ha aggiunto ai nostri microfoni Marco Petrini, ex presidente del Comitato Regionale di Pallacanestro della Toscana (dal 1999 al 2008, in buona parte gli anni dei record senesi, ndr) -. È una scelta dettata dalle direttive dell’Eurolega, è chiaro, ma l’investimento della Regione fa bene a tutto il movimento». Petrini, oggi consigliere federale eletto in quota dilettanti Lnp con l’arrivo del neopresidente Petrucci, non si è scordato però dell’importanza del “campanile”: «In Italia è un fattore non di secondo grado e credo che l’auspicio che va fatto a Siena è che superi tutto ciò che la città sta attraversando per tornare ad avere una struttura in grado di ospitare l’Eurolega all’interno delle sua mura cittadine. Siena è una città che ha sempre avuto grande passione per il basket, al di là dei risultati. La Mens Sana Basket rappresenta già oggi, specie con Basketball Generation, un valore importante che trascende e supera le sue dimensioni cittadine».

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