La valorizzazione è reinterpretazione. Questo il tema di “Florens 2010”, la “Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali” che partirà venerdì 12 novembre. “Florens 2010 sviscera il rapporto fra cultura ed economia in una luce nuova – ha detto il sindaco Renzi alla presentazione in Palazzo Vecchio – e serve un cambio di passo nella gestione dei beni culturali: se ci sono meno soldi, bisogna avere l’intelligenza di passare da una gestione di un certo tipo all’altra”. In sintesi dare un nuovo modello di business e sviluppo al patrimonio artistico di Firenze.
Gli obiettivi – Alla presentazione in Palazzo Vecchio hanno partecipato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il presidente di Confindustria Firenze Giovanni Gentile (presidente anche del Comitato promotore), il direttore artistico Davide Rampello, il direttore generale di Banca Cr Firenze Luciano Nebbia, il direttore di Cna Firenze Luigi Nenci, la soprintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini. Tutti concordi nell’individuare l’obiettivo della manifestazione: trovare le chiavi giuste per valorizzare in un’ottica strettamente economica il patrimonio artistico e paesaggistico di una città diventata nei secoli simbolo della rinascita umanistica. Florens 2010 non sarà quindi una semplice rassegna di convegni e conferenze, ma dovrà essere un laboratorio per proporre un modello innovativo di “golden economy”, esportabile a livello internazionale, nel campo dei beni culturali e ambientali, in cui la tutela di questo patrimonio secolare riconosciuto da tutto il mondo deve restare centrale.
Il programma – La manifestazione coinvolgerà tutta Firenze, dai luoghi simboli del sacro (il Duomo e il Battistero), alle istituzioni civiche (Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi e Palazzo Sacrati Strozzi), ma anche piazze, università, teatri e biblioteche. Tra gli eventi di maggior richiamo, la “trasformazione” di piazza del Duomo in un immenso prato fiorito per ricordare il famoso miracolo di San Zanobi, mentre una riproduzione a grandezza naturale del David sarà alloggiata sugli sproni della Cattedrale, sul sagrato di Santa Maria del Fiore e nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per ripercorrere la disputa che la sua collocazione scatenò nel ‘500. Da segnalare anche a Palazzo Vecchio, dal 18 al 20 novembre, il Forum Internazionale dei beni culturali e ambientali con esperti e rappresentanti dei più importanti musei del mondo, organizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio di tre ministeri (Beni culturali, Esteri, Ambiente) oltre che degli enti locali e dell’Unesco. Tra le partnership più significative dell’evento, quella con la National Geographic che presenterà alcuni filmati e mostre in anteprima mondiale: dalla proiezione dei film-documentario “Secret of Florence” e “Great Migration” all’esposizione fotografica “Polar Obsession”. Ospiti di spicco della manifestazione l’economista francese Jean Paul Fitoussi, l’ex primo ministro d’oltralpe Laureant Fabius e il vicepresidente di National Geographic, Terry Garcia.
Angiolo Caprai – Firenze