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Dalla casa natale di Collodi ai quartieri descritti da Vasco Pratolini, dai luoghi del cuore di Dostoevskij all’albergo che ospitò George Eliot, al palazzo dove soggiornò Manzoni. Luoghi e dimore che hanno segnato i trascorsi fiorentini di grandi scrittori italiani e stranieri, e che saranno al centro di “Firenze Insolita”, ciclo di passeggiate teatrali organizzato dall’associazione culturale Archètipo, finanziate dal Comune di Firenze e volute dall’assessora Cecilia Del Re per un turismo sostenibile.

Il calendario In programma da venerdì 22 gennaio a domenica 28 febbraio, “Firenze Insolita” proporrà tre appuntamenti settimanali, dal venerdì alla domenica (venerdì e sabato ore 15, domenica ore 10) svelando al pubblico luoghi intimi e segreti di Firenze e della sua architettura, spazi rimasti impressi nella storia della letteratura.

Visite in sicurezza Ogni visita avrà una durata di circa 3 ore, saranno ammesse al massimo 12 persone a cui saranno forniti auricolari sanificati e mascherine. Tale accortezza consentirà di partecipare ai tour in piena sicurezza e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. La partecipazione sarà gratuita previa prenotazione obbligatoria al numero 3381002655 o via mail a firenzeinsolita@archetipoac.it. Gli spostamenti avverranno a piedi, l’iniziativa è aperta a persone con disabilità motoria, su sedia a rotelle oltre che a famiglie con bambini e passeggini. Fondamentale sarà il contributo delle guide turistiche Laura Gensini e Chiara Migliorini. Saranno loro a illustrar, in italiano, questi spazi ricchi di storia e, tramite tablet o altri dispositivi, i paralleli artistici e le connessioni storico-culturali con il patrimonio di Firenze e non solo.

Le opere letterarie rivivono con Campisi A seguire, l’attore Rosario Campisi farà rivivere le opere letterarie che quei luoghi hanno ispirato: brani composti dagli autori durante il loro soggiorno fiorentino o nel ricordo, spesso nostalgico, di esso. Una contaminazione fra bellezza artistica ed esperienza teatrale che permetterà allo spettatore di vivere un’esperienza unica. Il percorso da una dimora all’altra sarà arricchito da altri ricordi letterari e da brevi soste di interesse culturale: dal quartiere di Santa Maria Novella dove soggiornò Percy Bysshe Shelley a quello di Santa Croce dove visse Piero Bargellini. “Firenze Insolita” sarà l’occasione per ricordare anche molti altri intellettuali che hanno amato la nostra città. Senza dimenticare i Futuristi che porteranno a concludere al famoso Caffè Letterario Le Giubbe Rosse.