FIRENZE – Una scritta rossa sul muro laterale della sede della Cisl Firenze-Prato, in via Carlo del Prete, nel capoluogo fiorentino.

“Sindacato nazista – traditore dei lavoratori”, il marchio lasciato dagli autori, che poi hanno impresso una W in un cerchio e oscurato, sempre con la vernice, la telecamera di videosorveglianza. “Le scritte ingiuriose e offensive in primo luogo verso chi rappresentiamo, sono l’ennesimo atto grave ed inquietante, che fa seguito a telefonate e volantini dello stesso tono fatti trovare in altre sedi della Cisl metropolitana di Firenze”, hanno sottolineato il segretario generale Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi, e il reggente Cisl Toscana, Mattia Pirulli.

“Queste minacce vigliacche non faranno venir meno il nostro impegno e la nostra azione sindacale, che continuerà in tutte le sedi e in tutti i luoghi di lavoro, sempre e soltanto a difesa di chi rappresentiamo: lavoratori e pensionati – hanno aggiunto i sindacalisti -. Se qualcuno ha in mente di fermare e intimidire la nostra visione riformista si sbaglia, perché questo Paese ha bisogno di forze capaci di dialogare e costruire le migliori condizioni sociali”.

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