ROME FILM FESTIVAL«Affronto questa esperienza e questo prestigioso incarico con tanto impegno e tanto entusiasmo, che credo siano la base di tutto. Ho grande amore per Firenze e la voglia di portarla del mondo». Parole di Nicoletta Mantovani, la vedova di Luciano Pavarotti e presidente della fondazione che porta il nome del cantante, scelta dal neosindaco di Firenze, Dario Nardella, come assessore alle relazioni internazionali, una sorta di “ministro degli esteri” del capoluogo toscano.

Le parole del ministro degli esteri di Firenze «In concreto – ha spiegato ancora la Mantovani – analizzerò tutti i progetti del settore che sono già in essere a Firenze e ne progetterò di nuovi insieme al sindaco e alla giunta». L’assessore alle relazioni internazionali di Firenze ha definito Nardella come una «persona straordinaria, che ha dimostrato sensibilità rispetto a un aspetto importantissimo, la cultura, scegliendo di tenere per sé questa delega, e di puntare sul settore. E’ un grande esempio, che serve a dare valore alla cultura stessa, spesso invece ignorata. E’ l’ora che tutto il paese si muova in questa direzione». Non una prima volta per Nicoletta Mantovani, già assessore alla cultura a Bologna nella giunta presieduta da Flavio Delbono: un’esperienza di cui vuole far tesoto: «Riguardo ai tanti sbagli da evitare e agli esempi positivi da ripetere, spero in ogni caso che rimanga l’entusiasmo che caratterizzò i primi sei mesi di quella esperienza». Ma l’assessore non si trasferirà, per il momento, a Firenze: «Ci vogliono appena 37 minuti in treno, più altri 10 per arrivare dalla stazione a Palazzo Vecchio», ha spiegato.