Mentre Firenze è ancora avvolta ad orologeria durante le giornate nel traffico più caotico a causa delle ripresa soprattutto nella zona del centro, del film ‘Inferno’, questa mattina nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio il sindaco Dario Nardella ha consegnato al regista ed attore Ron Howard le chiavi della città. «È un riconoscimento importante – ha spiegato il sindaco di Firenze – che conferiamo come ringraziamento per la passione e l’entusiasmo con cui Howard sta conducendo questo lavoro a Firenze. Ovviamente siamo molto soddisfatti anche per l’indotto che il film garantirà alla città, sia in termini di immagine che di prestigio. Mi sono divertito a fare la comparsa, Howard mi ha fatto girare la stessa scena per dodici volte, è stato straordinariamente presente e posso dire che con lui è nata una bella amicizia. Ho conosciuto anche Tom Hanks, una persona straordinaria e gentile che mi ha fatto i complimenti per la pulizia della città».
Le chiavi della città a Ron Howard «È un grande onore per me oggi consegnare questo riconoscimento delle chiavi della città a mister Ron Howard, un regista di film famoso in tutto il mondo – ha detto Dario Nardella durante la cerimonia di consegna -. Questo è un segno di ringraziamento che la città si sente di fare al regista Ron Howard. Gran parte delle riprese del film si sono svolte nel cuore della di Firenze e in questi giorni abbiamo avuto anche modo con lui di esserci conosciuti meglio. Si è stabilito un rapporto molto bello ed intenso, ed ho avuto la certezza che Ron e tutti gli attori hanno un grande amore per la nostra città. Voglio ringraziare i fiorentini per la grande pazienza che hanno avuto in questi giorni e per la partecipazione che hanno avuto con molte comparse all’interno di questo film. Grazie a Ron Howard per aver scelto Firenze e per aver lavorato con noi».
La felicità di Ron Howard «E’ un grande onore per me e non mi aspettavo un simile riconoscimento. – ha spiegato nel corso della cerimonia di conferimento delle chiavi della città lo stesso Ron Howard -. Questi giorni per me sono stati speciali, ho lavorato in maniera molto professionale ed impegnativa per questo film cercando di sfruttare l’ambiente e l’atmosfera di questa città. Scegliere Firenze per girare il film basato sul libro ‘Inferno’ è stato per me un qualcosa di naturale visto il palcoscenico che offre questa città. E’stata straordinaria l’accoglienza fatta al mio staff, a Tom Hanks e tutti gli attori del mio film. E’stato un piacere lavorare qui ed è stato straordinario anche visitare la città con mia moglie. Ho dovuto lavorare duramente in questi giorni ma ho cercato anche di godermi Firenze».