Pier Paolo Pasolini torna a rivivere all’Archivio contemporaneo Bonsanti del Gabinetto Viessuex di Firenze dal 18 novembre al 21 gennaio con l’esposizione “Pasolini. Dal laboratorio” dove saranno presentate, in maniera organica e complessiva, le preziose carte che fanno parte del Fondo Pasolini donato all’istituto fiorentino nel 1988 per volontà di Graziella Chiarcossi, l’erede della madre del poeta.


L’iniziativa – “Il titolo della mostra – ha spiegato Gloria Manghetti, direttore del Vieusseux – è dichiaratamente pasoliniano e deriva dal termine con cui il maestro definiva il suo spazio lavorativo negli anni ‘60”. La mostra si divide in sezioni secondo un ordine cronologico: “Il Friuli, la gioventù’”, “Roma”, “All’inizio della nuova preistoria” e “Il corpo nella lotta”. La mostra e il catalogo, che comprenderà anche la pubblicazione di un album della sceneggiatura scritta e disegnata disegnata dallo stesso Pasolini per il film “La terra cista dalla luna”, sono a cura di Antonella Giordano e Franco Zabagli ed è organizzata nel contesto di Florens 2010. 


Firenze 

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