FIRENZE – Sara Funaro lo aveva annunciato appena il Tar si era messo di mezzo sugli affitti brevi. Avrebbe continuato sulla linea varata dall’ex sindaco di Firenze, Dario Nardella.
Così il Consiglio comunale ha approvato la variante legata al blocco degli affitti turistici brevi nell’area Unesco, inserita nel Piano operativo. Contrari i consiglieri di centrodestra, si è astenuto Dmitrij Palagi di Spc e hanno optato per il non voto sia Cecilia Del Re (Firenze Democratica) che Lorenzo Masi (M5s). “Questo è stato il primo atto che ho voluto portare in giunta per dare un segnale a un fenomeno che sta diventando realmente emergenziale nella nostra città – ha dichiarato il sindaco -. Ho sentito tante parole, dove più volte si è parlato della libertà. Vorrei partire dal concetto di libertà: dobbiamo avere la libertà di portare quei provvedimenti che tutelano la nostra città e i nostri cittadini. Questo è l’inizio di un percorso che andrà ad aggiungersi a tante altre azioni per fare in modo che la bellezza della nostra città possa essere vissuta sì da un turismo sostenibile ma soprattutto dai nostri cittadini”.
Funaro ha replicato anche a Eike Schmidt del centrodestra che nella dichiarazione di voto ha fatto riferimento al concetto di libertà, affermando che “l’atto proposto limita la libertà”. E ai consiglieri di Iv e centrodestra che hanno parlato di una sorta di “crociata contro la libertà privata” Funaro ha risposto che “non c’è nessuna crociata. Noi mettiamo in campo quelli che sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per dare delle risposte, per fare in modo che ci sia un mercato dell’affitto che sia sostenibile”.