La Convenzione europea del paesaggio è stata adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a Strasburgo il 19 luglio 2000 ed è stata aperta alla firma degli Stati membri dell’organizzazione a Firenze il 20 ottobre 2000. Si prefissa di promuovere la protezione, la gestione e la pianificazione dei paesaggi europei e di favorire la cooperazione europea. La Convenzione è il primo trattato internazionale esclusivamente dedicato al paesaggio europeo nel suo insieme. Si applica a tutto il territorio delle Parti: sugli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Riconosce pertanto in ugual misura i paesaggi che possono essere considerati come eccezionali, i paesaggi del quotidiano e i paesaggi degradati. Ad oggi, 32 Stati membri del Consiglio d’Europa hanno ratificato la Convenzione e sei l’hanno firmata.


Convenzione alla firma – La celebrazione del Consiglio d’Europa si pone l’obiettivo di festeggiare il decimo anniversario dell’apertura della Convenzione alla firma, trattando delle nuove sfide e delle opportunità che si presentano. La Convenzione apporta un contributo importante all’attuazione degli obiettivi del Consiglio d’Europa, che sono di promuovere la democrazia, i diritti dell’uomo, la preeminenza del diritto, nonché di ricercare delle soluzioni comuni ai grandi problemi di società.
Cultura del territorio – Nello sviluppare una nuova cultura del territorio, il Consiglio d’Europa persegue la promozione della qualità di vita e del benessere delle popolazioni. La Celebrazione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è organizzata dal Consiglio d’Europa, Divisione del patrimonio culturale, del paesaggio e della pianificazione del territorio, in collaborazione con il Ministero italiano per i beni e le attività culturali e la Regione Toscana, e con la collaborazione della Provincia di Firenze e della Città di Firenze.


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