FIRENZE – Non solo gli stadi. I bagarini puntano anche i musei. Quattro persone sono state scoperte dalla Guardia di finanza a vendere tagliandi a prezzo maggiorato per gli Uffizi e la Galleria dell’Accademia.
Gli accertamenti hanno consentito di rilevare una serie di siti web riconducibili a vari tour operator che, in alternativa ai canali ufficiali, consentivano la prenotazione e l’acquisto di ticket di accesso ai musei cittadini, a prezzi decisamente maggiorati e con l’aggiunta del servizio di saltafila.
I finanzieri hanno riscontrato come i trasgressori, stranieri, con regolare permesso di soggiorno, risultati dipendenti di varie agenzie di viaggi di diritto anche estero e/o facenti parte di piattaforme di vendita online non site in Italia, hanno applicato una maggiorazione al costo del biglietto di accesso, talvolta anche superiore al 60% rispetto alla tariffa standard, giustificata da una serie di servizi ancillari di fatto mai resi. Le Fiamme gialle hanno sequestrato 58 biglietti, mentre ai fermati è stato comminato il Daspo urbano.