I bambini delle scuole elementari toscane dicono “no” alla mafia. E lo fanno con messaggi scritti su cartoncini e appesi agli alberi “Alberi degli eroi civili”.


I messaggi – “La mafia è una macchia nera da sconfiggere, è possibile? Si, solo se noi lo vogliamo”. “Paolo Borsellino e la sua scorta resteranno nei nostri pensieri”. “I mafiosi sono persone cattive”. Solo alcuni pensieri di bambini della quarta e quinta della scuola elementare Giovanni Pascoli di Corniola, una frazione di Empoli, che da oggi sono appese agli “Alberi degli eroi civili” in piazza Beccaria a Firenze. I 6 “Alberi degli eroi civili” furono piantati il 15 gennaio scorso dall’assessore all’ambiente alla presenza di Salvatore Borsellino, in memoria di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina, le vittime della strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992.


“Gli alberi degli eroi civili” – Il progetto, che consiste nella piantumazione di un albero con dedica in aree, piazze o giardini della città, è stato inaugurato nello scorso mese di settembre con un acero rosso piantato in piazza Beccaria per ricordare Teresa Sarti Strada, fondatrice e presidente di Emergency.


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