Firenze, la cosiddetta culla del Rinascimento, diventa la capitale dell’innovazione, della fantasia e delle nuove idee in occasione di uno degli eventi più attesi dell’anno: il Festival della Creatività. Dal 21 al 24 ottobre il capoluogo toscano ospiterà in ben 18 aree del centro la kermesse che porta nelle piazze, nelle strade e nei luoghi-simbolo fiorentini la creatività declinata in tutte le sue sfaccettature. Un appuntamento che vi farà conoscere la città da un altro punto di vista, il lato più moderno e contemporaneo, senza però dimenticare l’arte e la storia. Una manifestazione che animerà tutto il centro storico, con un programma ricco di eventi, spettacoli e di ospiti internazionali.
Il programma – Il Festival è un viaggio multiforme. Arte, urbanistica, design, scienza, formazione, nuove tecnologie, cinema, musica e letteratura. Tantissimi i temi legati all’innovazione e alla ricerca, alle idee che cambiano la vita tra passato, presente e futuro. Da piazza della Signoria, al Duomo, dalle Murate agli Uffizi, è un festival da scoprire in bicicletta tra esposizioni, incontri, workshop e laboratori in programma in vari luoghi della città.
La Francia sarà il Paese ospite d’onore della kermesse con una mostra e con la bellezza del cinema. Mentre si confronteranno sul ruolo del talento e della creatività come antidoti alla crisi intellettuali, filosofi e sociologi del calibro di Derrick De Kerchove, Remo Bodei, Gillo Dorfles e Philippe Daverio.
Iniziative collaterali – Nei giorni del Festival prenderà inoltre il via la “50 giorni di cinema internazionale” all’Odeon. Iniziative poi in tutti i capoluoghi toscani di provincia in questi giorni con i T-box – veri e propri contenitori della Creatività a disposizione delle aziende e delle associazioni locali per progetti e idee innovative – e, oltre l’Appennino, a Bologna dal 14 al 17 con eventi in programma in tre location urbane.
I luoghi del Festival – Palazzo Vecchio, Galleria degli Uffizi, il palazzo Non Finito e l’auditorium di Santa Apollonia saranno dedicati alle metamorfosi urbane e agli incontri del Caffé filosofico. L’ex carcere delle Murate – insieme a Santa Verdiana, Largo Annigoni e piazza Ghiberti – ospiterà idee, progetti e prototipi in grado di migliorare la qualità della vita.
La Biblioteca delle Oblate e via Martelli saranno base del Campus rivolto alla creatività giovanile. Mentre un intero quartiere avrà i bambini protagonisti, con punto di riferimento l’Istituto degli Innocenti. Infine le logge fiorentine (dei Lanzi, del Grano e del Porcellino) saranno i luoghi della musica e dello spettacolo da vivere fino a tarda notte.
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