Sono state posizionate nelle scorse ore a Firenze le prime quattro fioriere antisfondamento, previste dalla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto martedì scorso in Prefettura, dopo l’ultimo attentato terroristico a Barcellona. In totale, Palazzo Vecchio prevede l’installazione di una cinquantina di fioriere, manufatti e soluzioni di arredo urbano nei punti ritenuti ‘caldi’ per la sicurezza in città.
Le fioriere di via Martelli sono in terracotta, pesano ognuna circa una tonnellata e hanno alcune composizioni verdi all’interno. Sono state messe di traverso alla carreggiata in maniera sfalsata, in modo da non ostruire il passaggio ai mezzi autorizzati e di soccorso ma da farlo necessariamente rallentare. Si tratta delle prime fioriere reperite e che sono state già sottoposte a interventi di manutenzione e abbellimento. Nei prossimi giorni verranno posizionati altri manufatti, a partire da via Calzaiuoli, dove saranno messe una dozzina, e in San Lorenzo.
In altri punti della città è stato deciso di non mettere barriere nuove ma di modificare i punti di chiusura oggi esistenti: per esempio in via Cerretani saranno rese inamovibili le catene già presenti; la stessa cosa in piazza Santa Croce.
“A meno di 24 ore dalla decisione del Cosp – ha sottolineato l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi – il Comune ha già risposto con queste prime istallazioni: non cemento o new jersey ma barriere ugualmente efficaci e che rispondono ai canoni estetici della città. Siamo ancora in una fase provvisoria, presto saremo pronti con ulteriori interventi, studiando soluzioni di alta qualità con fiori e piante come merita Firenze, che non a caso è la città del fiore, anche sull’esempio di come si stanno organizzando altre città europee”.