Storico successo per la Fiorentina che, a questo punto, può dirsi sostanzialmente salva. 20 anni dopo la compagine viola riesce a sfatare il tabù delle stadio Olimpico di Roma, grazie alle rete in extremis di Lazzari che regala adesso una posizione di classifica decisamente più stabile e sicura per la squadra da Delio Rossi, arrivata a quota 41 punti a + 5 dal Genoa quart’utlitmo: liguri che rischiano grossissimo in questo finale di campionato nel testa a testa con il Lecce per non retrocedere. Il calcio toscano si salva quindi. Il turno di campionato disputato nel giorno della Festa della Liberazione arriva quindi come una manna per le squadre del Granducato. Si, perché se la Fiorentina si tira fuori dalle acque torbe della bassa classifica, anche il Siena riesce a consolidare la sua posizione in classifica decidendo di non farsi male nel match interno con il Bologna: 1-1 il risultato venuto fuori dal campo senese nella più classifica partita di fine stagione nella quale si affrontavano due squadre che sostanzialmente non hanno più nulla da chiedere al campionato.

Roma-Fiorentina 1-2 Ed è quindi giusto esaltarsi per l’exploit viola nella capitale. Una vittoria meritata e sofferta com’è storicamente nello stile della Fiorentina. Con Jovetic in campo la squadra di Rossi ha una marcia in più e si vede subito grazie alla rete in apertura del montenegrino, bravo anche a mietere il panico in più di una circostanza alla ‘ballerina’ retroguardia giallo-rossa. Il pareggio di Totti a metà del secondo tempo ha aggiunto anche un pizzico di paura, elemento immancabile per qualsiasi impresa sportiva. Impresa suggellata dal gol di Lazzari allo scadere: episodio anche fortunato ma provvidenziale e soprattutto in grado di far cambiare totalmente orizzonte per questo finale di stagione viola. Emblematico poi che uno dei gol più importanti in chiave salvezza sia arrivato proprio da Lazzari, elemento spesso criticato per la sua resa in campo. Il destino però riesce a riservare questi scherzi e queste strane coincidenze. Così come che la vittoria in casa della Roma sia arrivata dopo 20 anni e al termine di una delle stagioni più travagliate per la Fiorentina: Delio Rossi, protagonista di questa pazza e tanto agognata cavalcata per la salvezza, si è ritagliato un piccolo spazio nella storia ed anche nei cuori dei tifosi fiorentini.

Siena-Bologna 1-1 Poco da dire invece su Siena-Bologna e su un 1-1 che è un risultato che fa contente entrambe le squadre per nulla disposte a farsi male reciprocamente. Al gol di Destro, risponde la punizione di Diamanti che porta all’autogol di Brkic: la partita è tutta qui. A tenere banco in casa senese vicende più legate a ciò che succede a margine del terreno di gioco. Perinetti sembra ormai sul piede d’addio e in procinto di accasarsi al Palermo. Iniziano a girare anche alcune voci che vogliono che il tecnico Sannino, indubbiamente una delle rivelazioni di questo campionato, possa seguire l’attuale responsabile tecnico bianconero in terra siciliana. In più ci sono ancora da spazzar via le accuse sul calcio-scommesse: il presidente Massimo Mezzaroma, reduce da un’operazione in Svizzera alla schiena, è ancora convalescente e il suo interrogatorio in Procura Federale è stato rimandato. La vicepresidente, la sorella Valentina, dichiara pubblicamente che il Siena dorme sogni tranquilli, anche se intanto il cda della Robur si spacca sulla posizione pubblica da intraprendere, anche per vie legali, in merito alle uscite sui giornali che riguardano il Siena. Nella Città del Palio però queste cose passano in secondo piano e tutti pensano più che altro a godere di questo esaltante momento della squadra. Alla Lorenzo de’ Medici insomma: «chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza…».