«Non ho paura per questa situazione ma sono fiducioso perché contro il Milan ho visto una grande squadra nel secondo tempo e spero che durante la settimana lavoreremo al mille per mille per tirare fuori veramente quello che siamo, e vincere a Parma. Lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri tifosi e a tutto l’ambiente che ce lo chiede. Sinceramente meritiamo i fischi». Ci ha messo la faccia Federico Chiesa nel post gara contro il Milan, sfida che per la Fiorentina ha segnato la quarta sconfitta consecutiva in campionato, la quinta complessivamente se si considera la semifinale di ritorno di coppa Italia contro l’Atalanta. Chiesa non si è nascosto, si è presentato nella zona mista del ‘Franchi’ ed ha parola ha provato a spiegare.

Al tifoso viola arrabbiato per questa situazione difficile della squadra gigliata «non ho niente da dire, non mi viene neanche da difendere la prestazione del primo tempo perché non siamo noi però sicuramente ci vuole fiducia perché nel secondo tempo abbiamo dimostrato di avere carattere, di essere grandi uomini prima che grandi giocatori e di voler uscire da questo momento brutto – ha aggiunto Federico Chiesa -. A Parma secondo me faremo una grande partita e porteremo a casa i tre punti. Il Milan lotta per la Champions League, ha grandi motivazioni però noi nel primo tempo non siamo stati noi. Nel secondo tempo siamo invece entrati cattivi in campo e meritavamo anche di vincerla la partita».

Sono ore frenetiche e nevrotiche le ultime trascorse in casa viola, con l’azionista di maggioranza Diego Della Valle che ha ‘sparato’ a zero , attraverso una sua lettera pubblicata dal quotidiano ‘La Nazione’, dove ha attaccato quella parte di tifoseria che da tempo contesta la proprietà gigliata, di fatto recidendo ulteriormente quei possibili ponti di riapertura di dialogo della famiglia Della Valle con Firenze, e con circa 500 supporters gigliati che si sono ritrovati all’esterno di due negozi dei marchi Tod’s ed Hogan in via Tornabuoni, per mettere in scena un flash mob, con tanto di striscioni e cori, contro la malagestione che ‘Curva Fiesole’ e Associazione tifosi fiorentini, da tempo imputano ai vertici della Fiorentina. «Non ci interessa di quello che sta accadendo fuori, da capitano non mi interessa di queste situazioni, e non interessa neanche ai miei compagni perché noi dobbiamo pensare a portare i tre punti a casa, pensare al campo e a dimostrare che noi siamo meglio di questo-ha concluso Federico Chiesa- Rassicurazioni sul mio futuro in viola? Prometto che domenica prossima daremo il 100% per portare a casa i tre punti- ha concluso Federico Chiesa- Una vittoria rialzerebbe la nostra autostima perché noi non siamo questi. Penso a Parma, a dare veramente tutto, con cattiveria e grinta».