Meno due. Mancano soltanto due giorni al derby di Coppa Italia, a quel Fiorentina-Siena che vale l’accesso alle semifinali della Tim Cup 2013-2014. I viola per proseguire nella rincorsa ad uno degli obiettivi stagionali (vincere un trofeo, qualunque esso sia), i bianconeri per tenere alto il vessillo della serie cadetta, ma sopratutto per un derby tanto inatteso quanto sentito dal pubblico di fede senese. Un derby strano, quasi scontato per quanto concerne il suo esito, ma allo stesso tempo intrigante per capire quello che può succedere. La Fiorentina per vincere, il Siena per fare bella figura e poi chissà. Le due vigilie sono ben diverse, con i padroni di casa che hanno già ripreso il campionato e la formazione bianconera che riprenderà il cammino nella serie cadetta solo lunedì 27 a Crotone. Ma andiamo per ordine.

Qui Fiorentina La gara col Siena arriva nel mezzo alle sfide di Catania e quella di domenica col Genoa. Una formalità visto che arriva una squadra di B? Forse, perché il calcio è tanto bello quanto strano. Di sicuro chi non snobberà l’impegno sarà Montella che farà turnover per il minimo indispensabile, consapevole dell’importanza della Coppa nazionale, sia come trampolino per l’Europa, che come orgoglio societario. Non ci sarà Matri, uscito malconcio da Catania, come non ci sarà Ambrosini squalificato. Ma ci sarà una Fiorentina vera. Classico 4-3-3 per Montella, che in difesa sceglierà sicuramente Rodriguez (squalificato in campionato) con Savic al centro e Pasqual e Roncaglia sulle corsie. A centrocampo tornerà Aquilani, con Borja Valero e Mati Fernandez probabili titolari. Dubbi davanti: Cuadrado potrebbe riposare ed entrare a gara in corso, lasciando spazio al tridente Matos (favorito su Rebic), Joaquin e Ilicic. Nonostante le assenze dell’attacco viola, non si tratta certo gli ultimi arrivati.

Qui Siena La gara che non ti aspetti. Il derby a Siena è questo: tanta è l’attesa che si prevede un buon numero di sostenitori al seguito con pullman o mezzi privati per seguire la squadra di Beretta. I bianconeri hanno avuto la possibilità di potersi concentrare al meglio sulla gara di Firenze, vista la prolungata sosta del campionato. Sarà una gara particolare, dove i bianconeri hanno la consapevolezza di aver solo da guadagnare e davvero niente da perdere. Parlando di formazione, Beretta sembra orientato a confermare la formazione vittoriosa a Catania una settimana fa, schierando quindi i migliori senza troppi pensieri al campionato che riprenderà lunedì prossimo. Sarà quindi 3-4-3 per i bianconeri con pochi dubbi anche sugli uomini. Farelli in porta; Giacomazzi con Matheu e Dellafiore in difesa. A centrocampo, da destra a sinistra, Angelo, Pulzetti, Valiani e Feddal. In avanti forse i maggiori dubbi: sicuri del posto Rosina e Giannetti, il terzo attaccante dovrebbe essere Paolucci anche se Rosseti (il giovane classe ’94 che interessa e molto ai viola) e Bedinelli premono per una maglia da titolare.

News flash da Livorno È Domenico Di Carlo il nuovo allenatore del Livorno. Salta il ritorno di Davide Nicola sulla panchina amaranto che sembrava possibile dopo il vertice ieri a Genova dal presidente Aldo Spinelli, mentre è durato il tempo di una partita, Roma-Livorno, l'interregno di Attilio Perotti che dopo l'esonero di Nicola aveva lasciato la scrivania da dirigente dell'area tecnica per prendere in mano la squadra. Di Carlo alle 15 dirigerà il primo allenamento dei labronici.