È un assolo viola il derby toscano di Serie A. Troppo più forte la Fiorentina rispetto ad un Siena per cui scatta adesso il de profundis. E l’esonero di mezzanotte del tecnico Serse Cosmi ne è la conferma: a breve l’annuncio di Iachini come nuovo allenatore. Tornando a quello che è successo al Franchi, c’è poco da dire, forse meno da commentare: match senza storia visto il grandissimo dislivello di valori tecnici presenti in campo. Alla Fiorentina sono bastate due/tre accelerazioni per chiudere il discorso già nel primo tempo, insieme a qualche defaiance difensiva senese (vedi Pegolo in occasione dell’’1-0 di Toni). Alla fine è finita 4-1. Gioia e rinnovato entusiasmo a Firenze, rabbia e contestazioni a Siena.
Cosmi esonerato a mezzanotte Nervosismo che era già sembrato evidente al Franchi di Firenze, dove la dirigenza senese (i Mezzaroma e il direttore generale Antonelli), insieme ad una rappresentanza dei giocatori e al tecnico Cosmi, sono rimasti barricati negli spogliatoi al termine dell’incontro per un summit durato all’incirca due ore. La squadra attendeva in pullman. Poi è partita lasciando allo staff tecnico e a quello dirigenziale un rientro su altri mezzi. Il preludio alla notizia che sarebbe arrivata a mezzanotte: Cosmi esonerato. Decisione che era nell’aria ma che forse in pochi a questo punto, visto il gran tergiversare e il prolungarsi della riunione del Franchi, si aspettavano. Al posto del tecnico perugino potrebbe arrivare Giuseppe Iachini, ex allenatore della Sampdoria condotta nella passata stagione dalla Serie B alla A passando per i playoff, che in queste ore sta risolvendo il contratto con la società blucerchiata per firmare poi con i bianconeri toscani.
Entusiasmo viola Se c’è aria pesante a Siena, Firenze respira invece la frizzante atmosfera d’alta classifica. È bastato il poker rifilato ai cugini senesi per far riaccendere la fiaccola dell’entusiasmo. La squadra di Montella doveva rispondere a molte critiche che erano piombate su di lei in settimana. E la reazione indubbiamente c’è stata Certo, va detto, che di fronte si sono trovate un avversario che poco ha fatto vedere poco o pochissimo. Però è la notizia più bella forse per la Fiorentina, al di là della doppietta di Toni, del gol e dell’amore reciproco tra Pizarro e Firenze, di tutto quello che di bello fa vedere la squadra di Montella sul profilo del gioco. La Fiorentina continua ad esserci e volare alto. C’è da affinare qualcosa a livello difensivo perché spesso la Viola concede troppi spazi alle ripartenze avversarie. Ma la sostanza c’è. La solidità, la compattezza e uno spiccatissimo tasso tecnico altrettanto. Un potenziale veramente da non sottovalutare e da continuare a cullare. Come un quinto posto a immediato rimorchio delle big della Serie A. Con un simile entusiasmo, sognare è lecito.