Per qualcuno era scontato giocarla. Per qualche altro era tutto il contrario. Coppa Italia, quarti di finale, giovedì prossimo, calcio d’inizio alle 21: è il momento di Fiorentina-Siena. Per l’Italia calcistica è il quarto di finale di minor interesse (i riflettori saranno puntati magari Roma-Juventus, Napoli-Lazio o Milan-Udinese) ma per la Toscana è un derby sentito che ritorna in un’annata in cui non era previsto, con i viola in serie A e la Robur unica compagine di Serie B giunta fino a questo punto di Tim Cup.
La Coppa Italia per la Fiorentina Che derby sarà? L’esito finale sembra scontato. Troppo forte, almeno sulla carta, la Fiorentina di mister Montella. Inoltre la tanto bistrattata Coppa Italia nell’ambiente fiorentino è vista in tutt’altro modo: la famiglia Della Valle vuole vincere un trofeo, qualsiasi esso sia, per entrare nella storia della Fiorentina e celebrare al meglio i dieci anni di presidenza. E la coppa nazionale, anche per il tabellone che si è venuto a creare, è quello che offre maggiori possibilità a Pasqual e compagni. Il Siena, nei quarti, poi la vincente della sfida Milan-Udinese sono, almeno apparentemente, un cammino non proibitivo verso la finale e sicuramente ben più agevole dell’altra parte del tabellone. Tutto può far pensare ad un approdo “facile” verso la finale, anche se nel calcio ogni gara va presa con le molle.
Il Siena si è conquistato il derby E Il Siena? La vittoria di Catania in Coppa Italia, ma soprattutto la gran prestazione dei bianconeri, ha entusiasmato tutti. Il risultato raggiunto (per la seconda volta in tre anni ai quarti di Coppa Italia) è già di per sé importante, tenendo conto che gli uomini di Beretta militano in Serie B. Ed era dalla stagione 2006-2007 che una squadra della serie cadetta non arrivava ai quarti. La partita di giovedì arriva per di più in un momento particolare: il campionato cadetto è fermo e i bianconeri possono fin da oggi preparare e pensare solo alla gara contro la Fiorentina. Inoltre, cosa non da poco, la Robur non ha davvero niente da perdere: quanto fatto in Coppa Italia è già di per sé straordinario e tutto ciò che viene sarebbe solo un qualcosa in più.
La partita Questo quello che potrebbe succedere, con le due squadre che, con ogni probabilità, si affideranno alle formazioni titolari (o quasi). Montella contro Beretta. Il miglior attacco della B contro la squadra che forse gioca meglio in Serie A. Soprattutto, Firenze contro Siena: il derby è anche questo.