Pomeriggio particolare quello di ieri per l’attaccante viola Federico Bernardeschi che ha fatto visita all’Open day della Fiorentina school, quest’ultimo il progetto scolastico che prova ad unire un’istruzione a livello di liceo, con la pratica di sport, dando la possibilità a chi segue i corsi di tale scuola, che ha la propria sede in via Lamarmora a Firenze, di seguire percorsi formativi del Liceo sportivo e del Liceo scientifico sportivo. Il progetto, nato nel settembre 2013 come Liceo scientifico sportivo, parte dalla collaborazione tra la Fiorentina, i Padri scolopi di Fienze ed il Gruppo Osa Edu-services da settembre 2014, e dopo le modifiche della legge in proposito si è aggiunto il lice sportivo. I ragazzi iscritti a Fiorentina school hanno la possibilità di studiare e prepararsi al mondo dello sport sia attraverso corsi di training specializzato e modellato sulle esigenze di ogni ragazzo/a, sia studiando discipline che possono aprire loro le porte anche agli studi universitari. Un progetto ambizioso attraverso il quale la Fiorentina vuole seguire la formazione dei ragazzi soprattutto da un punto di vista umano e culturale per aiutarli a diventare non solo dei bravi atleti ma anche degli uomini/donne mature e responsabili.
Giusto mix tra sport e istruzione Un progetto che prevede che gli alunni di Fiorentina school, sia appartenenti al Settore giovanile viola che esterni ad esso, studino insieme in classe, si allenino al centro sportivo La Trave e poi svolgano i compiti assegnati dai professori. «Ho avuto un’ottima impressione dalla visita effettuata nella scuola e mi ha colpito molto il fatto che ci sia la possibilità per chi ama fare lo sport di unire l’attività che fa ogni giorno, magari proprio nella Fiorentina, agli studi scolastici – ha spiegato proprio Federico Bernardeschi cui è stato fatto visitare i locali principali del liceo, come la sala d’informatica e le spaziose aule scolastiche, e che si è intrattenuto a chiacchierare con alcuni studenti della ‘Fiorentina school’ – I ragazzi che possono studiare e fare lo sport trovo che non posso che trarre vantaggi da una situazione del genere, quindi auguro loro tutto il bene del mondo e da calciatore professionista mi piace far passare il messaggio che la scuola rimane fondamentale per la formazione personale, e trovo questa della società viola un’ottima iniziativa».
Verso il recupero Un Federico Bernardeschi apparso già in buona forma fisica dopo la rottura del malleolo che lo ha messo fuori dalle gare ufficiali dall’autunno scorso ma che ha tanta voglia di tornare a calcare i terreni di gioco in campo italiano ed europeo. «Per ciò che mi riguarda non ho fissato date per il mio rientro in campo, neanche con i medici, anche se con loro cerchiamo di lavorare per rientrare al 100% già in questo campionato. – ha sottolineato ancora Federico Bernardeschi – Il mio recupero sta procedendo bene, quindi sono contento. Gioco per la Fiorentina e quindi l’obiettivo è cercare di fare qualche partita al Franchi quest’anno, prima eventualmente speriamo di partecipare poi all’Europeo con l’Under 21 azzurra». Ma Bernardeschi a poche ore dalla semifinale della ‘Viareggio cup’ fra Fiorentina e Verona ci ha tenuto a mandare anche il suo personale incoraggiamento alla prima squadra del settore giovanile viola. “Faccio ai ragazzi della Primavera il mio miglior ‘in bocca al lupo’- ha concluso Bernardeschi – Sono tutti ragazzi speciali, se lo meritano e secondo me possono arrivare molto lontano quest’anno sia al Viareggio che nelle finali scudetto. Auguro loro tutto il meglio perché so cosa vuol dire che cosa significa giocare quelle partite, anche se a livello Primavera, perché proprio certe gare ti servono a lanciarti poi nel campionato piu’impegnativo, quello dei grandi in serie A».