Federico-BernardeschiLa sfida in chiave Under 21 Italia non ci sarà per Federico Bernardeschi perché il compagno di squadra nella rosa guidata dal c.t. Gigi Di Biagio, Domenico Berardi, dovrà scontare la seconda delle tre giornate di squalifica che il giudice sportivo gli ha comminato in seguito all’espulsione per una gomitata commessa dal classe ’94 di Cariati ai danni di Juan Jesus. Fiorentina – Sassuolo di domani sera però sarà lo stesso una gara dalle tinte azzurre visto che si scontreranno due sorti di scuola di pensiero sia in chiave mercato che di politica sportiva: da una parte il club gigliato che, anche per una volontà di esportare il proprio marchio al di fuori dei confini italiani, preferisce investire sul mercato estero, con pochissimi acquisti di elementi italiani per la rosa guidata da Vincenzo Montella; dall’altra il Made in Italy quasi assoluto nelle trattative della società che ha il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi come proprio patron.

Questione di made in Italy Se la Fiorentina è stata utilizzata come esempio negativo di squadra che non punta sul prodotto interno del Belpaese calcistico, prima dal c.t. della Nazionale maggiore Antonio Conte e poi dal suo omologo in Under 21, andato al debutto allo stadio Olimpico di Roma per vedere proprio Federico Bernardeschi, e ritrovatosi di fronte undici stranieri, con due ingressi su tre dalla panchina, dal passaporto non italiano; il Sassuolo invece è stato applaudito dal presidente della Figc Carlo Tavecchio, e ha in Simone Zaza la faccia nuova del pallone italico, capace già di segnare nella prima squadra azzurra e far innamorare nuovamente i tifosi dell’Italia. Fiorentina – Sassuolo sarà dunque anche Bernardeschi contro una squadra tricolore, con il ragazzo cresciuto nel settore giovanile gigliato, al suo dodicesimo anno all’ombra del Duomo del Brunelleschi, con la piccola pausa la passata stagione, in prestito al Crotone, che sta scalando le gerarchie nel settore offensivo viola, e si sta candidando, con altre doti, a diventare il vice Pepito Rossi.

Sfida tra ex compagni Fiorentina – Sassuolo è una sfida anche fra i due ex compagni di squadra ed amici ai tempi della Roma giallorossa Vincenzo Montella ed Eusebio Di Francesco, fra i due patron Della Valle-Squinzi, e fra il presidente del Consiglio Matteo Renzi ed il suo sottosegretario agli Interni, Graziano Del Rio, tifoso rossonero, ma da sempre di casa al ‘Mapei stadium’, nuova casa del Sassuolo. Dunque ci sono sul piatto un sacco di ingredienti per rendere la cena di domani sera, fra due scuole di cucina calcistica diverse, assai appetitosa. Buon appetito!