Domenica scorsa, in occasione della sfida contro il Palermo, ultima gara casalinga della Fiorentina fra le mura amiche del ‘Franchi’, ha accompagnato per il quarto anno consecutivo suo figlio Alvaro in campo. «E’ l’appuntamento che aspetta tutto l’anno perchè gli piace stare vicino al babbo prima di una partita e perchè è innamorato della Fiorentina fin dal suo primo anno a Firenze -racconta Rocio Rodriguez, moglie di Borja Valero e simbolo ormai delle signore in rosa della formazione gigliata – .Alvaro ha fatto il giro del mondo quando in un’intervista di mio marito cantava a squarciagola l’inno viola ma adesso potrebbe essere presto superata in precocità da feeling con la Fiorentina da mia figlia Lucia che è più tremenda e furba del nostro primogenito visto che allo stadio già da tempo canta i cori della curva Fiesole».
Rocio Rodriguez: il mio amore per Firenze La compagna del centrocampista iberico viola è diventata nell’ultimo anno un icona anche per promuovere manifestazioni del territorio fiorentino, tanto che nell’ultima settimana ha promosso prima a Palazzo Vecchio e poi a Palazzo Panciatichi, prima la corsa Inferno Run e poi le taxiadi. «Ho sempre avuto un buon rapporto con i tassisti, fin dai nostri primi giorni a Firenze – ha aggiunto Rocio Rodriguez – Mi hanno aiutato ad ambientarmi ma soprattutto hanno fatto sì che scoprissi posti della città che mi erano sconosciuti e di cui poi mi sono innamorata». In tempi incerti di avvicinamento al prossimo calciomercato, il feeling fra Firenze e Borja Valero e la sua famiglia, è solido ed indissolubile. «Noi qui ci sentiamo a casa nostra anche perchè da sempre i fiorentini sono stati carinissimi con noi, ci vogliono bene e ce lo dicono, e per noi è lo stesso -ha proseguito Rocio Rodriguez — La città è bella, piccolina ma ha tutto, si gira bene, ci si vive bene e non potrei chiedere di meglio per crescere i miei figli».
Stare a Firenze, come uno scudetto Quale giorno fa la stessa compagna di Borja Valero ha avuto una sorpresa a casa perchè suo marito ha ricevuto una sorpresa inaspettata. «Mio marito è arrivato e mi ha fatto vedere una lettera che era scritta a mano da un tifoso per lui, che era stata spedita addirittura attraverso un corriere urgente, e su cui c’erano scritti ringraziamenti commoventi per Borja Valero per il suo attaccamento alla maglia viola e alla città di Firenze. Per noi questo è il massimo, forse piu’ di vincere. Purtroppo Borja non ha mai vinto un trofeo ma queste cose sono piccole gioie che le persone ci danno e che ci rendono felicissimi, e ci colpiscono su come la gente apprezzi mio marito e tutta la nostra famiglia. Se mio marito finirà la sua carriera a Firenze? È una bella domanda…-ha concluso ancora Rocio Rodriguez– Io spero di sì ma queste sono cose a cui deve pensare lui. Lui sta benissimo a Firenze, non pensa ad andarsene perchè qui sa che siamo felici davvero».