E’ il momento peggiore della stagione, sportivamente parlando, per la Fiorentina guidata da Stefano Pioli che rimedia nell’anticipo di campionato di Reggio Emilia contro il Sassuolo la sua seconda sconfitta consecutiva allontanandosi definitivamente dal sogno di tornare a conquistare un piazzamento europeo. I gigliati al ‘Mapei stadium’ mettono in campo una delle peggiori prestazioni dell’anno, con tanto di un’ora in dieci per espulsione al 30’ per doppio cartellino giallo di Dabo, che si è andato a sommare alle assenze per infortunio di Badelj, Thereau e Lo Faso, e alle squalifiche di Pezzella e Sportiello. Nessun tiro in porta per i viola che hanno deluso sotto tutti i punti ed hanno preso la rete che ha deciso il match da parte dei neroverdi emiliani al 41’ del primo tempo ad opera di Politano, obiettivo di mercato la scorsa estate della Fiorentina.

Il tecnico Pioli: «Meritiamo di finire bene il campionato» Pessima la prova del capitano di giornata Riccardo Saponara ma nei viola non si è salvato neanche un giocatore, e pensare che in tribuna a Reggio Emilia c’erano il patron Andrea Della Valle, il presidente esecutivo Mario Cognigni ed i genitori di Davide Astori. Se i gigliati volevano onorare la memoria dell’ex capitano viola, hanno fatto esattamente il contrario, con la Fiorentina che evidentemente in questa fase, autrice di un solo punto in tre partite, paga il massimo sforzo del mese post scomparsa del numero 13 di San Giovanni Bianco, quando fu autrice di sei vittorie consecutive. Alla ripresa del campionato ci sarà la gara interna contro il Napoli buona solo per salvare l’onore di un’annata in cui si stanno mettendo in mostra tutti i limiti di una rosa inadeguata ed in questa fase con pochissima personalità. «Noi non abbiamo fatto una grande partita a livello di ritmo e di approccio alla gara e poi  rimanere in dieci ha reso tutto piu’ difficile – ha raccontato il tecnico gigliato Pioli nel post gara contro il Sassuolo – Ci abbiamo provato fino alla fine e qualche mezza situazione l’abbiamo creata. L’espulsione dopo mezz’ora di Dabo? Non voglio parlare dell’arbitro, non mi sembra pero’ che sia giusto ammonire un giocatore dopo solo 3’ per un normale fallo di gioco. Addirittura a me l’arbitro mi ha detto che quella ammonizione poteva essere da rosso e no so cosa abbia visto. La squadra era uscita molto stanca dalla partita di mercoledì sera ma mancano ancora quattro partite e meritiamo di finire bene il campionato anche perché vogliamo dimostrare che non siamo la squadra vista contro il Sassuolo. Dobbiamo provare a vincere tre su quattro».

Della Valle: «Lottiamo per l’Europa» E’ tornato a seguire la Fiorentina in trasferta a quasi un anno di distanza dall’ultima volta, il patron gigliato, Andrea Della Valle. «Ho detto ai ragazzi nello spogliatoio che ci dobbiamo credere – ha raccontato Andrea Della Valle – Ci sono ancora quattro partite, aspettiamo anche i risultati degli altri ma fino alla fine promettiamo che non molleremo mai. Poi quello che arriva, arriva. Pensiamo alle ultime quattro partite e a lottare per questo obiettivo», l’Europa, «che all’inizio non era programmato. Adesso ci siamo e non molleremo fino alla fine. Questo lo posso garantire anche per come ho visto i giocatori arrabbiati e determinati nello spogliatoio. Stiamo cercando di riaprire un ciclo, anche se niente sarà piu’ come prima perché non c’è piu’ Davide Astori – ha aggiunto Della Valle – A Reggio Emilia c’erano i suoi genitori ed i suoi nipoti, e sarebbe stato bello centrare un risultato positivo per loro».