Una legge non scritta del calcio dice ‘gol sbagliato, gol subito’. La Fiorentina la rispetta nella sfida interna contro il Cagliari segnando la rete decisiva al 92′ con Kalinic su assist di Tello pochi istanti dopo che i sardi hanno fallito l’occasionissima per deciderla a proprio favore con un contropiede chiuso male da Barella trovatosi solo davanti a Tatarusanu. I gigliati con questo successo tornano a riavvicinarsi ad un possibile piazzamento europeo visto che in contemporanea l’Atalanta viene sommersa di reti dall’Inter ed il Milan aveva perso nell’anticipo per mano della Juventus. Il sogno di una possibile ‘remuntada’ viola può essere coltivato nelle prossime dieci giornate in virtu’ anche di un turno, il prossimo, che vedrà Borja Valero e compagni sfidare il Crotone in terra calabrese.
I tifosi fischiano Vince la Fiorentina ma la gente ha lungamente fischiato i giocatori viola, e mostrato piu’ di uno striscione contro la proprietà, rea di pensare troppo ai bilanci e agli equilibri economici, e poco ad investire nel futuro tecnico del club.«Tutte e due le squadre hanno meritato di vincere la partita ma noi siamo riusciti a creare anche quando si abbassavano i nostri avversari nel proprio blocco difensivo-ha raccontato nel post il tecnico viola, Paulo Sousa-. La seconda parte di gara è stata molto più equilibrata, e siamo stati premiati grazie al bellissimo gol di Kalinic. I fischi dei nostri tifosi? I ragazzi scendono in campo con tutta la volontà di onorare la maglia anche nelle difficoltà, e questo mi rende orgoglioso. I tifosi sono sempre quelli che si devono esprimere quando le cose non vanno. Loro sono attaccati alla maglia da quando sono nati e se non sono soddisfatti hanno tutto il diritto di esprimersi. La squadra molto offensiva? Abbiamo scelto di rischiare contro una squadra così fisica. In alcune zone di campo i duelli per noi erano complicati. Nel secondo tempo siamo stati più equilibrati, dominando meglio i ritmi e i cambi di velocità del gioco. Nel primo tempo eravamo più allungati e le distanze tra i reparti erano ampie, permettendo all’avversario di attaccare».
Corvino: «I fischi? Prendiamo atto» A nome della società nel post partita con il Cagliari ha parlato il direttore generale dell’area tecnica viola, Pantaleo Corvino. «I fischi dei nostri tifosi? Prendiamo atto della loro delusione – ha raccontato il d.g. gigliato – Li conosco da otto anni, so che la loro delusione è figlia del fatto che qualche obiettivo importante è venuto meno. La Fiorentina viene da un ciclo importante, è quasi sempre stata in paradiso, visto che viene da quattro anni in cui si era consecutivamente qualificata in Europa, oggi è in purgatorio in termini di classifica quindi capiamo la loro delusione ma noi dobbiamo stare vicino alla squadra e a Paulo Sousa per trovare le energie giuste per terminare un campionato che ancora non ci vede fuori dalla corsa all’Europa League».
