Le ultime ore del calciomercato estivo della Fiorentina si sono caratterizzate per una cessione che va inquadrata in termini della notizia clamorosa considerato che la partenza di Marcos Alonso, giocatore arrivato a costo zero tre anni fa, svincolato dal Bolton, è stata messa a bilancio con un dato positivo di oltre 25 milioni di euro, visto che il classe ’90 madrileno è stato prelevato per quella cifra dal Chelsea. Ecco che così nel giro di pochi mesi, prima con la partenza dello storico capitano Manuel Pasqual e poi con la dipartita del nazionale spagnolo, la squadra viola ha subito una vera e propria rivoluzione sulla fascia sinistra. Prelevato Milic dall’Hajduk Spalato già 10 giorni fa, il direttore generale gigliato Pantaleo Corvino ha dovuto affidarsi ai suoi buoni uffici sudamericani e puntare tutto su Maximiliano Olivera, esterno sinistro del Penarol.
Chi è Olivera Nato il 5 marzo 1992, dopo 5 stagioni ai Wanderers e la vittoria di un torneo di Clausura nel 2014, il neo acquisto della Fiorentina ha disputato due campionati nel club piu’ famoso in Uruguay. Conosce molto bene il possibile titolare futuro dell’out mancino viola l’ex tecnico del Cagliari, Diego Lopez. «E’ mancino, un terzino sinistro – ha esordito Lopez per descrivere le caratteristiche dello stesso Olivera-. E’ un giocatore che ha fatto molto bene negli ultimi anni, e che ha mostrato di avere un buon piede, che sa trattare molto bene la palla e non è male anche in fase difensiva. Venire in Italia adesso può fargli bene. Fisicamente assomiglia a Marcos Alonso, è alto e ben strutturato; da centrale non ricordo di averlo mai visto, ma posso dirvi che da un punto di vista prettamente fisico potrebbe ricoprire anche quel ruolo. Non è facile giocare in un calcio come il nostro, ma ha tutto per far bene. In più con lui c’è anche Vecino, uruguaiano anche lui, che può aiutarlo».
Cristoforo si presenta Ma la Fiorentina ha deciso anche di rinforzare il proprio centrocampo, e così con una trattativa lampo ha firmato per la società di via Manfredo Fanti il 23enne, anche lui uruguaiano, Sebastian Carlos Pepe meglio conosciuto come Cristoforo. «Sono qui per crescere in una squadra importante come questa, aiutarla a vincere in Italia ed in Europa, essere felice ed esprimersi al meglio delle mie possibilità-ha raccontato proprio in sede di presentazione lo stesso talento uruguagio – La Fiorentina è una squadra molto forte e conosciuta a livello mondiale. Rispetto al Siviglia questa è una squadra diversa, con una filosofia diversa ma se lavoreremo bene possiamo fare strada sia nelle coppe che nelle altre competizioni che disputeremo. I miei infortuni? Sono cose del passato che possono succedere a tutti. Voglio andare avanti e giocare il piu’ possibile in ogni competizione. E’molto importante giocare in un campionato come l’Italia ed in Europa e faro’ tutto il possibile per migliorare il gioco della squadra. Questo gruppo è formato da giocatori importanti e ragazzi meravigliosi – ha sottolineato ancora Cristoforo – Giochera’ alla fine chi stara’ meglio e l’importante sarà crescere come squadra, rispettando sempre le scelte dell’allenatore. A me piace giocare in tutti i ruoli purche’ possa aiutare la mia squadra. Dovro’ adattarmi il prima possibile alle situazioni che ci sono in questo calcio e capire quello che mi verrà chiesto dal mister».