È il 21 dicembre scorso ed il patron viola Andrea Della Valle passa dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi dove il tecnico gigliato Vincenzo Montella ha appena finito di presentare il match che l’indomani vedrà la sua Fiorentina affrontare l’Empoli e nota un particolare che poco gradisce: «Ma come non avete ancora cambiato il poster? E cosa aspettate?». Da sei anni a questa parte infatti in uno dei lati verticali della stanza dove si svolgono le conferenze stampa, all’interno del principale impianto calcistico viola, è presente un megaposter che raffigura o una celebre esultanza della squadra gigliata, come ad esempio il 3 a 3 di Adrian Mutu in uno storico match fra Genoa e Fiorentina di quasi sei anni fa, o la gigantografia della rosa al suo completo. Quest’anno, anche in virtù delle assenze di alcuni giocatori importanti della squadra viola, come ad esempio Giuseppe Rossi, rientrato in Italia solo a fine novembre scorso, le foto ufficiali della Fiorentina si sono potuto realizzare solo alla vigilia dell’inverno, con conseguenze sia sul merchandising che sulla realizzazione dei poster, compreso quello per la sala stampa. Ironia della sorte ha voluto che la gigantografia della Fiorentina 2014-2015 sia stata inaugurata con la conferenza stampa di Vincenzo Montella del 5 gennaio scorso, vigilia della sfida contro il Parma, proprio mentre il club stava decidendo di fatto di mettere fuori squadra Norberto Murara Neto reo di aver deciso di non rinnovare il proprio contratto con la società gigliata, attualmente in scadenza nel prossimo giugno. A guardarlo oggi il megaposter viola in sala stampa fa quasi sorridere perché oltre alla presenza del numero 1 brasiliano, ormai inutilizzabile da qui a fine stagione, vi sono in primo piano, accanto a Vincenzo Montella, elementi come Juan Guillermo Cuadrado (video), il giocatore più pagato da quando i Della Valle sono diventati proprietari della Fiorentina e ceduto lo scorso weekend al Chelsea, o Marko Marin, rientrato proprio dal prestito dai Blues e già girato all’Anderlecht. Insomma un’immagine che sembra già obsoleta con tanto di fotomontaggio per Giuseppe Rossi che evidentemente si è reso necessario per il ritardo di quest’ultimo nel raggiungere l’Italia a fine 2014. Inoltre con il mercato di gennaio appena chiuso in quella foto mancano tutti i nuovi acquisti: da Salah a Rosati, passando per Diamanti e Gilardino, tanto che quest’ultimo che mercoledì era stato presentato nella sala stampa del Franchi era imbarazzato nel non trovarsi in una raffigurazione che dovrebbe essere esplicativa della rosa viola al suo completo. E c’è chi ha azzardato nella società viola che proprio quella gigantografia debba essere coperta quanto prima, come avviene in realtà già per le conferenze stampa della Uefa, dove non è possibile mostrare simboli o foto che non siano quelle ufficiali dell’organizzazione presieduta da Michael Platini.
Home Cronache