Una partita pazza, incredibile, con sette gol, due rigori, uno di questi revocato alla Lazio, per presunto fallo di Pezzella su Immobile, tre espulsioni ed un mare di polemiche. Vincono i biancocelesti capitolini 4-3, la Fiorentina interrompe la sua striscia positiva fatta fino a ieri sera di otto risultati consecutivi, con i viola che ridimensionano e non di poco le proprie ambizioni europee. Un autentico protagonista pero’ al ‘Franchi’, autore di una gara gravemente insufficiente, è stato l’arbitro Damato di Barletta che ha commesso una moltitudine di errori. Pessima anche la prova del portiere gigliato Dragowski chiamato ad entrare in campo dopo soli 8’ per cartellino rosso mostrato a Sportiello, autore di un fallo di mano fuori area su cross di Immobile. L’estremo difensore polacco è colpevole su ogni realizzazione della squadra guidata da Simone Inzaghi, anche quest’ultimo espulso al 37’ per proteste. La doppietta di Veretout al 15’ ed al 31’, la seconda su rigore, era riagguantata prima da una punizione di Luis Alberto e poi da un colpo di testa di Cacares su papera di Dragowski. La terza rete del centrocampista francese messa a segno ad inizio ripresa non servira’ visto che la spinta biancoceleste è diventata incessante dopo l’ora di gioco, e così arrivava prima il momentaneo tre a tre di Felipe Anderson e poi la doppietta del definitivo 4 a 3 ancora di Luis Alberto.
Il tecnico Pioli: « Troppi errori difensivi» «Non è facile da parte mia giudicare la partita anche perchè è stata un po’ la serata degli errori, un po’ nostri ma non solamente nostri – ha raccontato a fine gara Stefano Pioli – E’ un peccato perché era una grande occasione visto che ci siamo fatti riprendere due volte su palle inattive, ma l’avevamo rimessa apposto ed in dieci, in particolar modo nel primo tempo, non siamo ripartiti con lucidità. Abbiamo commesso troppi errori difensivi che in passato non commettevamo, ma anche altri hanno commesso errori. Penso al giocatore che ha commesso fallo su Biraghi e che ha portato al rigore, e che era già ammonito, ma anche altre situazioni ci hanno penalizzato. Abbiamo responsabilità nostre oltre alla grande generosità e al grande spirito mostrato ed altre scelte potevano essere diverse e dare un risultato differente». Non hanno pagato le scelte del tecnico viola di risparmiare dal 1′ Benassi e Saponara, il centrocampista ex Torino per gli interi 90’ di gara, ma anche quella di inserire Falcinelli poco dopo il tre a tre, impalpabile come Gil Dias titolare ed autore di una prova davvero grigia. «E’ una brutta sconfitta perché volevamo continuare la nostra striscia positiva – ha proseguito Pioli-. Ma è adesso che dobbiamo dimostrare quello che siamo perché prima era tutto bello,e tutto facile, mentre ora dobbiamo far vedere quello che siamo e sono convinto che i miei giocatori lo dimostreranno. A fine partita ho parlato con Milinkovic Savic perché era giusto che andasse a festeggiare con i suoi tifosi e non prendesse in giro i nostri, comunque con lui ci siamo chiariti». Dopo questa sconfitta i viola vengono agguantati in classifica dalla Sampdoria e distaccati dall’Atalanta, ripiombando in un anonimo nono posto.