La Fiorentina che non riesce a vincere in casa dallo scorso 16 dicembre, e che non coglie i tre punti in campionato da ben sei gare, viene rovinosamente sconfitta al ‘Franchi’ dal Frosinone che grazie ad una rete del subentrato nella ripresa Ciofani puo’ continuare a coltivare le proprie residue speranze di salvezza. Viola autori di una prova pessima sotto tutti i punti di vista quella contro i gialloblu laziali, con Pezzella e compagni che sono stati subissati di fischi a fine partita, e con la curva ‘Fiesole’ che ha pesantemente contestato in particolare la proprietà, ovvero la famiglia Della Valle.
Con la testa alla Coppa Italia I gigliati continuano ad attestarsi in classifica ad un anonimo decimo posto, confermando quello che tutti sospettano già da tempo, ovvero che la loro mente ormai è occupata solo dalla gara di ritorno di semifinale di Coppa Italia di Bergamo, contro l’Atalanta, del prossimo 25 aprile. Troppo brutta per essere vera la Fiorentina vista con il Frosinone, dimostrando di essere prima in difficoltà psicologica e poi anche tecnica, sparendo dal campo con il passare dei minuti, con stavolta anche le scelte del proprio allenatore, Stefano Pioli, che hanno mandato in tilt i pensieri e le gambe dei viola. Davanti ad un avversario davvero modesto ma coraggioso e volenteroso, si sono palesati tutti i limiti di un gruppo che comunque vada a finire l’annata sarà rivoluzionato a fine anno, con moltissimi giocatori che già adesso sono lontanissimi dalle cose di casa gigliata: ieri imbarazzanti le prestazioni di Gerson e Mirallas, con quest’ultimo inspiegabilmente rimasto in campo per 90’, con Chiesa, autore di un clamoroso palo sullo zero a zero, abbandonato nella sua voglia quantomeno di provare a far male agli avversari.
Pezzella: «Brutta prestazione» «Abbiamo giocato una brutta partita, non ci voleva questa brutta prestazione. Ognuno di noi deve guardarsi dentro e pensare che dobbiamo fare di piu’, ognuno nel suo ruolo, perché abbiamo bisogno di tornare a vincere-ha raccontato nel post gara Pezzella -Come si esce da questa situazione? Con il lavoro. Non conosco un’altra maniera che lavorare, e come dicevo prima guardarsi dentro, fare e dare di piu’ e pensare come squadra a cosa sta succedendo perché non portare a casa una vittoria da così tanto tempo non si puo’concedere in un campionato come questo». Nella serata di ieri nel frattempo attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale il club gigliato ha fatto sapere che nelle prossime 48 proprietà e dirigenza si riuniranno per valutare le strategie e le azioni da intraprendere per invertire questo periodo decisamente negativo in casa Fiorentina.