La Fiorentina coglie la sua seconda vittoria esterna stagionale battendo il Benevento con un rotondo e meritato tre a zero, consegnando alla squadra giallorossa campana un record negativo che entra nei libri di storia: nove sconfitte consecutive per la neo promossa formazione delle Streghe. I gigliati controllano la gara nei primi minuti di gioco, centrano un incrocio dei pali con Biraghi al 15′ e poi aprono le marcature con Benassi su splendido assist di Giovanni Simeone. Quest’ultimo lascia il campo ad inizio ripresa per un leggero infortunio, subentra Babacar che raddoppia su servizio di Veretout. Nel frattempo i padroni di casa avevano colpito il palo con Cataldi, unica vera azione pericolosa per i beneventani. L’attaccante classe ’93 senegalese conquista un rigore al 60′ dopo essere stato servito da Federico Chiesa, con Thereau che fa tris e chiude definitivamente la contesa. C’è così il tempo per vedere nel quarto d’ora finale l’esordio dell’attaccante esterno classe ’98 Lo Faso, e per godersi le giocate dell’attacco per l’occasione azzurro, in onore al quartiere di Santa Croce, che sfiorano in un paio di circostanze di segnare il quarto gol.

Pioli: «Obiettivo soffrire poco» Con questo successo i gigliati, ieri seguiti in terra campana da mille sostenitori viola, salgono a tredici punti in classifica ed attendono nel turno infrasettimanale, casalingo, contro il Torino, dando segnali di grande continuità con il successo di otto giorni fa con l’Udinese. «Questa era una prima partita in una settimana-ha raccontato nel post gara il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli– Non abbiamo iniziato benissimo ma poi la squadra ha avuto la maturità per stare in partita in convinzione vincendo una gara che solo sulla carta era facile. Il rigorista? C’è chi era designato per tirare, capisco Babacar che voleva tirare pero’ tutto normale, tutto rientra dentro le dinamiche della nostra squadra, giusto che tirasse Thereau. Quest’ultimo ha esperienza e capacità per far crescere tutto i gruppo, come Astori, Badelj e Pezzella. Ci sta aiutando a maturare tutto il gruppo. Benassi? Vogliamo piu’ soluzioni offensive e credo che lo abbiamo fatto bene contro il Benevento. Abbiamo fatto una partita solida, con consapevolezza, affrontando un avversario in difficoltà che pero’ sapevamo avrebbe dato tutto dall’inizio alla fine. E’ stata una buona prova, ripetendo quanto di positivo visto alla gara contro l’Udinese. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo con un gruppo che ha prospettive. L’obiettivo è soffrire poco quest’anno e toglierci qualche soddisfazione se è possibile. Puntare all’Europa? C’è poco equilibrio nei giudizi – ha aggiunto Stefano Pioli – Dopo la sconfitta a Chievo si diceva che eravamo in difficolta’. Guardero’ la classifica dopo la sosta di Natale, siamo soddisfatti di questa vittoria per la nostra crescita ma mercoledì abbiamo un osso duro come il Torino. Chiesa era alla prima di tre partite importanti, avevo la possibilità di farlo riposare anche in vista della prossima partita. Questa è una settimana importante, se saremo bravi ci potremo togliere da qualche sofferenza e cogliere qualche soddisfazione. Stiamo crescendo a livello individuale ed il collettivo cresce in maniera omogenea. Dobbiamo insistere».