Camara e Chinaglia? No, Babacar e Bernardeschi. Come il detentore del record di presenze nella nazionale senegalese e l’ex bomber laziale, i nuovi attaccanti della Fiorentina sono nati rispettivamente nello stato africano con capitale Dakar e Carrara. E così, la squadra viola nata la scorsa estate sognando di vedere sulla propria linea offensiva il duo Giuseppe Rossi–Mario Gomez, oggi si sveglia immaginando una coppia di bomber Under 21, cresciuta nel settore giovanile gigliato.
Babacar e Bernardeschi Il primo, Babacar, aveva segnato prima di domenica scorsa al Torino, quattro anni e mezzo fa, per la prima volta in serie A, salvo poi sparire fra avventure a Padova, Santander e Modena. Il secondo invece ha dovuto fare come molti giovani italiani, aspettare in panchina, vedendo giocare davanti a lui tanti stranieri, per poi esplodere due anni fa nella Primavera guidata da Leonardo Semplici, e poi definitivamente consacrarsi l’anno scorso a Crotone. Bernardeschi che ha conquistato nelle ultime ore le prime pagine dei giornali sportivi, per due reti in altrettante partite d’Europa League. Lui, che è già una stella dell’Under 21 di Gigi Di Biagio, che ci ha creduto già un anno fa, e che intorno a lui ha costruito la nazionale degli azzurrini delle 4 B: Bernardeschi, Belotti, Battocchio e Berardi.
Il nuovo tandem offensivo viola all’assalto dell’Inter Una Fiorentina che con la propria linea verde tenterà l’assalto domenica sera all’Inter che, pur vittoriosa contro gli azeri del Qarbag in Europa League, è in piena crisi di gioco ed anche di risultati in campionato, reduce dall’uno a quattro contro il Cagliari, e che vede i propri tifosi contestare apertamente il tecnico Walter Mazzarri. Proprio quest’ultimo ha un’ottima tradizione con le sue squadre quando gioca al Franchi di Firenze. Una Fiorentina che pare ancora sotto fase di guarigione, reduce da un inizio di campionato tormentato, che proverà a sfondare la rete avversaria, visto che nei primi due match casalinghi di serie A ha realizzato zero gol, subendone però altrettanti. Montella cerca conferme contro l’Inter con Bernardeschi che lo ha mandato in crisi. Infatti proprio il numero 29 viola lo pone davanti al dubbio: schierare nel posticipo serale della sesta giornata d’andata dal 1’ il talento di Cuadrado, reduce però da un fastidioso infortunio al tallone o il rampante mancino classe ’94?