polizia-arrestoLa Squadra Mobile di Grosseto ha arrestato a Punta Ala un turista bielorusso, 35enne, che risulta residente nella Repubblica Ceca, colpito da una richiesta di arresto e di estradizione da parte delle autorità del suo paese e ‘tradito’ da tatuaggi ben riconoscibili sul corpo.

L’efferato omicidio All’uomo, considerato molto pericoloso dalle forze di polizia, viene contestato un omicidio efferato commesso durante una rapina nel 2008 a seguito della quale, dopo aver preso il denaro, aveva con l’aiuto di un complice sepolto il cadavere della vittima dopo averla uccisa colpendola alla testa con un oggetto contundente. Al momento dell’arresto il personale della mobile notava che il turista – indicato tramite il servizio dell’Interpol come persona altamente pericolosa e violenta -, probabilmente per rendersi irriconoscibile e quindi per non essere rintracciato, aveva ricoperto alcuni tatuaggi presenti sul suo corpo, ben noti alla polizia bielorussa, in particolare delle strisce nere tatuate. Ora è in carcere a Grosseto in attesa dell’estradizione.