Consiglio regionale della Toscana

FIRENZE Approvata con 27 voti favorevoli e 13 contrari la legge sul fine vita. Il Consiglio regionale della Toscana ha varato, prima in Italia, la legge di iniziativa popolare, promossa dall’Associazione Luca Coscioni.

La normativa approvata prevede la procedura con la quale le persone che vogliono accedere al suicidio assistito possono far domanda all’Asl. Sarà poi una commissione preposta a valutare tempi e modalità di risposta, una volta valutata la sussistenza dei requisiti fissati dalla Corte Costituzionale.

“Oggi il Consiglio Regionale della Toscana ha scritto una nuova pagina di civiltà e diritti – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo -. Abbiamo approvato a larga maggioranza la legge di iniziativa popolare sul Fine Vita, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, ribadendo il nostro impegno per la dignità e l’autodeterminazione delle persone. Con questa norma diamo attuazione a una sentenza della Corte Costituzionale del 2019, garantendo a chi si trova in condizioni di sofferenza estrema la possibilità di scegliere consapevolmente, con procedure e tempi chiari e certi. La Toscana conferma così la sua vocazione di terra di diritti, di libertà e di rispetto per ogni individuo, una terra che non ha paura di assumersi le proprie responsabilità e soprattutto che non si volta mai dall’altra parte di fronte alle sofferenze di chi è più fragile e più debole. Mi auguro che adesso, finalmente, anche il Parlamento raccolga questo messaggio e approvi finalmente una legge nazionale che dia le stesse possibilità a tutte le cittadine e tutti i cittadini del nostro Paese”.

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