È un’antivigilia di Natale problematica per molti pendolari su rotaie. Questa mattina un incendio doloso ha mandato in tilt la stazione di Bologna e la circolazione ferroviaria in transito per il nodo emiliano è rimasta interrotta, facendo registrare forti rallentamenti. L’incendio ha interessato il sistema di gestione e controllo del traffico. Nessun dubbio sull’origine dolosa delle fiamme, su cui indagano Polizia ferroviaria e scientifica e Digos. Per il Ministro dei trasporti Maurizio Lupi si è trattato di «un nuovo atto terroristico con la Tav». «Voglio rassicurare tutti gli italiani – ha aggiunto il premier Matteo Renzi in diretta a Rtl -: non torniamo a rievocare parole del passato, è in atto un’operazione di sabotaggio e verifichiamo quanto accaduto».
Disagi a Firenze In una giornata come quella del 23 dicembre è inevitabile che l’incendio bolognese abbia condizionato molti spostamenti. A Firenze Santa Maria Novella ci sono pochi pendolari nel periodo prenatalizio, ma tanti erano questa mattina i turisti e soprattutto tanti viaggiatori che si muovono per raggiungere parenti e amici per le festività. A Santa Maria Novella i ritardi dei treni sono stati anche di un’ora, con il tabellone che ad un certopunto è andato in tilt. «Ho prenotato settimane fa per andare dai parenti in Calabria e la tariffa favorevole non consente cambi. Ma va bene lo stesso – ha detto all’Ansa una viaggiatrice – non ho fretta e ho tutto il tempo che serve».