Si può dire che a Firenze per prevenire quanto accaduto al ponte ‘Morandi’ di Genova lo scorso 14 agosto da diversi mesi si sta operando con lavori propedeutici alla messa in sicurezza dei principali punti di collegamento sopra l’acqua del capoluogo di regione toscano. Accade così che partiranno quest’oggi i lavori preparatosi alla messa in sicurezza del pilone ‘scalzato’ di Ponte ‘Vespucci’. Si tratta di lavori programmati da tempo e già affidati a luglio, che si svolgeranno in due fasi: la prima da settembre a novembre, la seconda nella primavera 2019. I lavori si sono resi necessari perché la pila sinistra del ponte è risultata, ad esami approfonditi e anche subacquei, ‘scalzata’ dalla corrente del fiume Arno. Il cantiere che si apre oggi prevede il divieto di sosta sul lato destro in direzione San Frediano dalle 9 alle 20 fino al primo settembre.
Monitoraggio costante Saranno effettuati sondaggi a carotaggio continuo per l’esatta ricostruzione stratigrafica del terreno e per il prelievo di campioni tramite una macchina perforatrice che raggiungerà una profondità di circa 15 metri sotto il letto del fiume. Tale indagine servirà alla realizzazione del palo elicoidale di prova che è stato scelto nel progetto di risanamento delle fondazioni della pila. Si prevede di realizzare circa 100 pali ampliando la platea di fondazione della pila stessa. Il cantiere costerà in tutto un milione e 450 mila euro. «Strade, ponti ed altre infrastrutture di viabilità sul territorio di Firenze sono censite e monitorate costantemente – ha garantito il sindaco Dario Nardella -. Nell’ambito del Global Service è prevista un’attività specificatamente rivolta a ponti e viadotti. È un’attività migliorativa, che si svolgerà sulla base di linee guida ispirate a quelle messe a punto e utilizzate dalla Provincia di Bolzano. Per queste attività sono stati previsti 5 milioni di euro all’anno (manutenzione ordinaria 1,5 milioni e straordinaria 3,5 milioni) una parte dei quali potrà essere dedicata proprio alle strutture stradali». Palazzo Vecchio, ha concluso il sindaco, «è comunque già in grado di fornire sul momento qualunque tipo di dato, informazione sullo stato di manutenzione della viabilità, in particolare dei ponti e sovrappassi. E siamo in grado di definire una graduatoria di priorità di interventi da effettuare, sulla cui base è stato già deciso l’intervento sul Ponte Vespucci. E’ un lavoro utilissimo per il tavolo che il prefetto ha convocato il 30 agosto e per le eventuali richieste del ministero».