Un grande nome del songwriting americano e un gradito ritorno. Venti anni addietro Grant-Lee Phillips calcava le scene del Festival delle Colline a capo dei suoi Grant Lee Buffalo. Nell’ultimo album da solista, “Widdershins”, Grant-Lee Phillips ritrova proprio quelle morbide atmosfere che hanno segnato capolavori come “Fuzzy” e “Mighty Joe Moon”. E ritrova anche il Festival delle Colline. Venerdì 3 agosto (ore 21) nel Cortile della Chiesa di Bonistallo (via Bonistallo – Poggio a Caiano – Prato) sarà lui a chiudere l’edizione 2018 del festival.
Il nuovo album Anticipato dal singolo “Totally You Gunslinger” – qualcosa a metà strada tra Roy Orbison e The Smiths – il nuovo album è stato registrato al Sound Emporium di Nashville e prodotto dallo stesso Phillips. Strumentazione ridotta, arrangiamenti asciutti, testi pungenti incentrati su tematiche sociali: 12 tracce che da cui emerge la sensibilità poetica dell’artista, sempre pronto a mescolare intensità e vulnerabilità. Phillips vede un collegamento con il primo lavoro con i Grant Lee Buffalo, il capolavoro “Fuzzy”. Cantante, chitarrista e compositore statunitense, Grant-Lee Phillips ha raggiunto la fama con i suoi Grant Lee Buffalo negli anni Novanta, grazie a un sound sospeso tra country, rock e folk. Nel 2000, con “Ladies Love Oracle” inizia la carriera solistica. “Widdershins” è il nono album a suo nome.