Folk poetico ed eclettico, tra Londra e Napoli, blues e musica africana. E poi filastrocche visionarie, musicate in stravagante libertà. Il Festival delle Colline 2020 parte con Gnut, tra le voci più ispirate del nuovo cantautorato partenopeo, e con il duo dadaista e Ooopopoiooo, in concerto domenica 5 luglio a Villa Il Cerretino di Poggio a Caiano. Per accogliere il maggior numero di spettatori, sono previsti due set la stessa sera: Gnut e Ooopopoiooo si esibiranno sia alle ore 19 e alle ore 21,30. Al momento restano biglietti per le 19, mentre l’appuntamento delle 21 è già sold out.
Squarcio di normalità Si inaugura così l’edizione numero 41 del festival, la più complicata e anche la più “voluta” dal Comune di Poggio a Caiano, uno squarcio di (quasi) ritrovata normalità che si apre grazie alla collaborazione dei Comuni di Prato e Carmignano e al sostegno di Unicoop Firenze, Consiag ed Estra.
L’ingresso è gratuito, basta scaricare il biglietto attraverso la app Dice, disponibile su Google Play e sull’app store di Apple. Attenzione, è tutto gratuito, ma senza biglietto non si entra. La piattaforma Dice consente anche di accedere a una lista di attesa, nel caso i biglietti risultassero esauriti. Chi ha scaricato il biglietto e rinuncia a partecipare, può metterlo a disposizione di chi è in attesa. Festival delle Colline fa affidamento sul senso di responsabilità del proprio pubblico, si può annullare il proprio biglietto fino a due ore prima d’inizio spettacoli.
Gnut Dietro il progetto Gnut si cela Claudio Domestico, cantautore, chitarrista, produttore e compositore di colonne sonore. Al Festival delle Colline presenta “L’orso ‘nnammurato”, progetto (album e libro) partorito a quattro mani insieme al poeta/cantante Alessio Sollo. Le muse di Gnut spaziano dal folk inglese di Nick Drake e John Martin al blues, alla musica napoletana e alle melodie africane del Mali. In scaletta non mancano perle dai lavori precedenti, molti dei quali prodotti da Piers Faccini.
OoopopoiooO A un secolo esatto dalla nascita del theremin, OoopopoiooO – Valeria Sturba e Vincenzo Vasi – sfoderano le antenne e presentano il secondo album: Elettromagnetismo e Libertà. Lavoro in cui convivono in armonia combinazioni stilistiche distanti tra loro: musica contemporanea, minimalismo, tarantelle techno, rap, musica popolare e filastrocche da cantare con l’amico immaginario. Libertà di espressione, fantasia visionaria e giocosa, surrealismo lo fi, sono le (non) regole di un progetto rinnovato, con un nuovo spettacolo live in cui i due polistrumentisti e performer sono circondati da tastiere, giocattoli, antenne, archi e corde sui palchi di tutti gli universi.