Si apre mercoledì 3 luglio con la voce profonda e l’indole folk di Ben Ottewell l’edizione numero 40 del Festival delle Colline, un miracolo di festival che dalla fine degli anni ’70 illumina Poggio a Caiano e le colline pratesi con spettacoli dichiaratamente fuori da ogni mainstream. Appuntamento nel giardino della Chiesa di Bonistallo (ore 21).

Il concerto Co-fondatore e leader dei Gomez, Ottewell ha un timbro baritonale che lo avvicina a Ray Lamontagne ed Eddie Vedder. Autore di tre dischi in sei anni per la ATO Records, Ottewell arriva in Italia per farci ascoltare, in versione acustica, l’ultimo lavoro “A Man Apart”, anche se in scaletta non mancano i cavalli di battaglia dell’epopea Gomez. “A Man Apart” segue la scia del precedente “Rattlebag” e rielabora molti spunti dei Gomez. La voce ispirata di Ben Ottewell si sposa con folk-rock e brit-pop, americana e blues. Gli States visti dal Regno Unito sono un mix di suoni morbidi su cui si adagiano gioie e nostalgie. I progetti solistici di Ben Ottewell sono ampiamente efficaci anche in versione acustica, dove esprime grande emozionalità e carisma, ricordando non poco la poesia di Nick Drake. Apre la serata la cantautrice texana Vanessa Peters, a pochi mesi dall’uscita di “Foxhole Prayers”, suo undicesimo lavoro. Legata alle radici folk ma duttile e aperta a nuovi orizzonti, Vanessa Peters si presenta a capo della sua “local” band in cui militano marito Rip Rowan alla batteria, il chitarrista Federico Ciancabilla e il bassista Andrea Colicchia.

40 anni di Colline Prima del concerto da non perdere la mostra “40 anni di Colline” a cura di Fabio Fantini, alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano (dal mercoledì alla domenica – orario 10/13 – 14:30/19 – fino al 26 luglio): manifesti, foto, video e documenti storici di un festival coraggioso e intraprendente, dove sono passati, tra gli altri, John Cale e Diamanda Galas, Robert Fripp e Carolyn Carlson, Sonic Youth e Ali Farka Toure, Alessandro Baricco e Marco Paolini, Billy Bragg, CSI. Ingresso libero.