Torna dal 19 al 25 agosto ad Arcidosso (Grosseto) Narrastorie, il “Festival del Racconto di strada” ideato da Simone Cristicchi, realizzato dal Comune, dalla Pro Loco e dal Centro Commerciale Naturale di Arcidosso con l’organizzazione generale di Cristina Piedimonte. Giunto alla sua quarta edizione, il festival toscano si apre quest’anno ai temi dello spirito, al senso del sacro e della filosofia, con una ricca offerta di eventi – in molti casi a ingresso gratuito – che spaziano dagli spettacoli serali agli incontri “spirituali e filosofici” del pomeriggio, fino ai laboratori tematici e ai concerti per bambini, per un’esperienza inclusiva e aperta a un pubblico di tutte le età.
Gli ospiti del festival Per un’intera settimana, Narrastorie animerà le bellezze artistiche e paesaggistiche del borgo medievale alle pendici del Monte Amiata, con concerti, pièces teatrali, incontri e letture. All’ombra della Rocca Aldobrandesca la sera arriveranno grandi artisti come Simone Cristicchi, Mogol, Arisa, Moni Ovadia, Valentina Lodovini, Andrea Rivera, mentre al pomeriggio grandi personalità della filosofia e della spiritualità come il sacerdote Don Luigi Verdi, il monaco zen Pino Doden, il filosofo Marco Guzzi, il teologo e sacerdote Guidalberto Bormolini, la scrittrice Claudia Cinquemani e l’attore Lugi D’Elia porteranno a Narrastorie la loro riflessione sul mondo dell’invisibile, stimolando riflessioni profonde in un vero e proprio viaggio interiore. Narrastorie, infatti, è l’approdo di chi fa della parola un’Arte sopraffina, un laboratorio di riflessione sull’umanità e sui suoi grandi temi che chiedono di essere interrogati: felicità, dolore, bellezza, la meraviglia della vita e il mistero della morte. Abbeverandosi alla fonte dei grandi mistici del passato, secondo cui l’evoluzione dell’uomo nasce dall’equilibrio tra Spirito e Materia, il festival vuole rappresentare una perfetta misura tra le istanze del mondo concreto e quelle dell’anima.
Il programma Si comincia il 19 agosto con la parola potente di Don Luigi Verdi e il suo invito a tornare umani: un gradito ritorno per l’ideatore della Fraternità di Romena, dal 1991 nell’omonima pieve di Pratovecchio (AR), un punto d’incontro per chiunque cerchi uno spazio semplice e accogliente dove rientrare in contatto con se stessi e, se vuole, con Dio, e di riscoprire il valore e la ricchezza delle relazioni attraverso corsi, incontri, momenti di preghiera e di festa. In serata si prosegue con Mogol: il grande poeta della canzone incontrerà Simone Cristicchi in un’intervista esclusiva, raccontandosi al pubblico attraverso le canzoni memorabili e gli artisti che hanno segnato la storia della musica italiana. Ad accompagnarli Riccardo Ciaramellari al pianoforte e Giuseppe Tortora al violoncello. Il 20 agosto sotto la scenografica Cascata dell’Acqua d’Alto, l’attore Luigi D’Elia narrerà la straordinaria rivoluzione di Don Lorenzo Milani con “Cammelli a Barbiana”, uno spettacolo che ne analizza la figura dal punto di vista dell’uomo, del sacerdote, dell’insegnante nonché dell’appassionato esploratore di montagne, ripercorrendo l’esperienza educativa e spirituale intrapresa dal prete toscano fra il 1954 e il 1967 a Barbiana – frazione di Vicchio (FI) – e sintetizzata splendidamente nel motto “I care”. La sera invece Valentina Lodovini, attrice contesa dal piccolo e grande schermo, sarà protagonista di “Tutta casa, letto e chiesa”, storico testo di Franca Rame e Dario Fo e straordinario manifesto sulla condizione della donna. Un copione ironico e incredibilmente attuale con cui l’attrice sta riscuotendo il plauso di pubblico e critica. Il pomeriggio del 21 agosto Pino Doden introdurrà il pubblico alla “Via dello Zen” con una lezione sul sentiero spirituale di matrice buddhista, mentre in serata Moni Ovadia, attore e narratore, avrà “Carta Bianca” per intrattenere il pubblico con riflessioni, letture e storielle. A seguire ci sarà il primo dei due appuntamenti di Narranotte: nella corte del Castello l’attore Ariele Vincenti, formatosi alla prestigiosa scuola del Teatro Azione di Roma, presenterà il suo nuovo spettacolo “Il Baule del Tempo”. Il giorno successivo, il 22 agosto, Marco Guzzi proporrà una riflessione sul tema della gioia, alla luce dell’esperienza del movimento culturale “Darsi Pace”, che si esprime attraverso Gruppi di liberazione interiore in cui la fede cristiana viene rilanciata come esperienza concreta e costante di nuova nascita. Seguirà poi Andrea Rivera, geniale esponente del Teatro-Canzone à la Gaber, che proporrà i suoi monologhi dal sapore tragicomico. Nella fascia di Narranotte, infine, lo scrittore di viaggi Alberto Cancian guiderà il pubblico nei meandri più profondi dell’Amazzonia con “The Journey of Joy – Il viaggio della felicità”. Il 23 agosto Guidalberto Bormolini indagherà “L’ingresso nel mistero” e su come la meditazione cristiana possa aiutare a vivere a fondo anche il momento cruciale del passaggio a un’altra vita. Subito dopo, la Banda La Castigliana e la Corale sarda di Buddusò accompagneranno la tradizionale processione della Madonna dell’Incoronata, a cui seguirà uno spettacolo pirotecnico. Narrastorie è anche un’indagine sull’anima del territorio che lo ospita: con la scrittrice e ricercatrice grossetana Claudia Cinquemani sabato 24 agosto la Maremma sarà oggetto di un viaggio affascinante all’interno delle sue leggende, mentre la passeggiata mattutina con racconti di Mario Malinverno farà scoprire le bellezze naturali che circondano Arcidosso. La serata sarà affidata a una delle voci più intense della musica italiana: Arisa, vincitrice del Festival di Sanremo 2014, che rivisiterà il suo repertorio in un concerto esclusivo per voce e pianoforte, accompagnata dal maestro Giuseppe Barbera. L’ultima mattina del festival, domenica 25 agosto, comincerà con la prima edizione della corsa ciclistica il “Giro della Farfalla” mentre la seconda parte della mattinata avrà come protagonisti i cani, con un laboratorio per bambini a cura dell’educatore cinofilo Gianni Casciano e una sfilata canina al Parco del Pero. Altra protagonista della giornata sarà la Corale di Buddusò che animerà la Messa delle 11.30 e la Rassegna di Corali a Piazza Indipendenza delle 16.30, per chiudere la giornata e il festival con un concerto dopo la cena sarda organizzata dall’Associazione Aldobrandesca delle 19.30.
Gli eventi per i più piccoli Come ogni anno grande attenzione viene data ai più piccoli. Le giornate del festival inizieranno nel primo pomeriggio all’interno del Parco del Pero con laboratori creativi a cura di Il Soffiasogni – dal 2015 la prima libreria indipendente e specializzata per bambini e ragazzi dei Castelli Romani – e dell’associazione culturale ChissàDove, nata anch’essa nel 2015 con il desiderio di sensibilizzare adulti e bambini alla bellezza dell’arte e dell’archeologia. In queste attività pomeridiane i bambini saranno protagonisti di un viaggio creativo ed emotivo che a partire dal contatto con i tre stati della materia – solido, liquido e gassoso – li avvicinerà alla parte più spirituale ed intima delle cose. Ogni giorno i bimbi potranno esprimere la loro immaginazione e imparare a realizzare mandala di sabbie colorate, pitture a inchiostro, fantasie di colore liquido su tela e murales multimaterici. Oltre ai laboratori, il programma per i più piccoli si arricchisce martedì 20 agosto con la favola teatrale Chissàchilosà e il Mago Ruba Fiabe, una colorata girandola di emozioni tra magie, pupazzi, filastrocche e canzoni scritta da Massimiliano Maiucchi e Vittorio Marino, e giovedì 22 agosto con il concerto di Pier Cortese “Little Pier e le storie ritrovate”, in cui l’artista romano, accompagnato da Walter Monzi alla tastiera e dal Coro dei bimbi dell’Accademia Carillon, racconta ai bambini attraverso le canzoni, storie di sentimenti e di fantasia legate al rispetto per la natura, all’amore per l’altro e all’importanza di credere nei sogni.