Un premio speciale da parte di Festambiente ai medici e agli infermieri di tutta Italia per il grande impegno profuso durante l’emergenza Coronavirus è stato consegnato ieri nella giornata di avvio della kermesse di Legambiente a Rispescia (Grosseto) da don Luigi Ciotti, presidente di Libera. A ritirare il riconoscimento, dedicato a Salute e ambiente, il presidente di Opi Grosseto Nicola Draoli.
«Non siamo eroi ma essere umani» «Noi infermieri di Grosseto siamo orgogliosi e lusingati del riconoscimento – sottolinea Draoli – che gli organizzatori della manifestazione hanno voluto consegnare a quei professionisti che si sono spesi e che continuano a spendersi per fronteggiare l’emergenza sanitaria, purtroppo, ancora in atto. Avrebbero dovuto esserci 1700 persone a ricevere il riconoscimento e quindi 1700 targhe. E io ho sentito tutto l’onore e l’onere della rappresentanza, consapevole di essere un minuscolo pezzo di una comunità civile, sociale, sanitaria». Per Draoli, spiega una nota, «noi infermieri non siamo eroi: perché di problemi da fronteggiare ne abbiamo avuti e ne abbiamo tanti. Gli operatori sanitari, come i cittadini, invece sono anzitutto esseri umani che soffrono, combattono, vincono e perdono assieme ai propri pazienti, non separati da una divisa, da un titolo di studio o da una specializzazione».