papa francesco«Non esistono punti più o meno caldi a livello di sicurezza anche perché fino ad adesso non abbiamo percezioni di elementi negativi che possano influire sulla visita del Papa». A dirlo il Prefetto di Firenze Alessio Giuffrida che questa mattina ha partecipato all’ultima riunione organizzativa in vista della visita del Pontefice a Firenze in programma il 10 novembre. Una riunione che ha visto presenti tutte le principali istituzioni cittadine, militari e religiose delle città di Firenze e Prato.

Il Questore: «Abbiamo adottato tutte le misure necessarie per la prevenzione» Quella di oggi è stata l’ultima grande riunione di coordinamento alla presenza di tutte le componenti istituzionali –ha spiegato il Prefetto – Ci sarà qualche altro appuntamento da qui alla prima settimana di novembre con un tavolo tecnico presso la Questura, naturalmente scatta dai prossimi giorni tutta la procedura di allertamento nel dettaglio per la cittadinanza, quello che si può fare e quello che non si può fare, prescrizioni e suggerimenti che riguardano sia Prato che Firenze. Siamo arrivati a questo punto con grande armonia, con grande gioia perché è un servizio dedicato ad una festa ovvero la presenza di sua santità il Papa nelle nostre città. Per adesso escluderei pericoli, vedrei solo le fasi organizzative. Per quanto riguarda la prevenzione abbiamo adottato tutte le misure necessarie».

«La visita del Papa sia una grande festa» «Il Santo Padre ha espresso il desiderio di impattare il meno possibile nelle sue visite con la vita delle due città e questo sarà fatto – ha aggiunto il prefetto di Firenze- Abbiamo preso determinato accorgimenti solo dove era inevitabile, per esempio alcune scuole del percorso saranno chiuse perché altrimenti avrebbero intralciato il livello organizzativo della manifestazione ma sotto l’aspetto della pericolosità non sono emersi elementi tali da far prevedere degli impatti negativi. Dico ai cittadini fiorentini e pratesi di accogliere la visita di Papa Francesco come una grande festa e naturalmente di attenersi a quelle che sono le prescrizioni che saranno da oggi e nella prossima settimana soprattutto, saranno diramate dai centri istituzionali, quindi dalla questura, dal comune, dall’arcivescovado, dal comitato organizzatore. Sono suggerimenti più che altro per agevolare gli stessi cittadini che parteciperanno direttamente alle manifestazioni o quelli che sono coinvolti comunque nell’accesso ai luoghi del percorso della vita di Papa Francesco». Per il Prefetto di Firenze queste sono giornate di lavoro extra ma con un’esperienza passata che lo sta aiutando. «Sicuramente da parte mia è una grandissima gioia organizzare questo evento alla presenza del Santo Padre. E’ la seconda gioia che provo perché come prefetto di Cagliari ho già organizzato la visita dello stesso Papa a Cagliari nel settembre 2013 quindi rivivo gli stessi momenti particolari di allora. La giornata clou sarà il giorno 10 ma ci sarà cautela nei movimenti nel periodo fra il 9 ed il 13 che eviterà ogni tipo di problematica riguardante l’impatto sulla viabilità e soprattutto problemi di congestionamento derivante dall’alto numero di presenze in città».

Gli itinerari del Papa e i maxi schermi nelle piazze Nel frattempo oggi molti particolari della prossima visita di Papa Francesco a Firenze e Prato sono stati rivelati dall’Arcidiocesi di Firenze:

Percorso Stadio Ridolfi-Piazza Duomo

Dopo l’atterraggio in elicottero alle 9.15 allo Stadio Luigi Ridolfi, con un trasferimento veloce Papa Francesco arriverà in piazza San Marco da dove con la ‘papamobile’ a velocità ridotta percorrerà via Martelli per arrivare in Piazza San Giovanni. Se le condizioni meteo lo permetteranno il Papa potrebbe fare un giro con l’auto di piazza San Marco per raccogliere l’abbraccio dei fiorentini e salutarli. Una volta in piazza Duomo Papa entrerà prima in Battistero e poi in Cattedrale.

Percorso Piazza Duomo – Piazza SS. Annunziata

Alle 11.30 dopo aver tenuto il suo discorso ai delegati del Convegno il Papa lascerà la Cattedrale e dopo aver fatto un giro della piazza a bordo della ‘papa mobile’ passando davanti alla sede della Misericordia e al nuovo Museo dell’Opera del Duomo raggiungerà percorrendo via dei Servi la Basilica della Santissima Annunziata. Ore 12 nella Basilica della Santissima Annunziata il Papa si raccoglierà in preghiera insieme ad un gruppo di malati e per l’Angelus. A piedi si sposterà poi nella piazza fino alla vicina mensa della Caritas.

Percorso Piazza SS. Annunziata – Piazza Duomo

Dopo il pranzo ripercorrendo sempre via dei Servi Papa Francesco tornerà in piazza Duomo per un momento di Riposo in Arcivescovado.

Percorso Piazza Duomo – Stadio Franchi

Per raggiungere lo stadio il Papa uscirà dall’Arcivescovado in Piazza San Giovanni per poi transitare a bordo della ‘papamobile’ per Via de’ Calzaiuoli, Piazza Signoria, via della Ninna, via Dei Castellani, piazza Dei Giudici, Lungarno Diaz, via dei Benci, Piazza Santa Croce, via Magliabechi, Corso Tintori, piazza Cavalleggeri, Lungarno della Zecca Vecchia, Piazza Piave, Lungarno Pecori Giraldi, Lungarno del Tempio, via del Campofiore, Piazza Alberti, Cavalcavia dell’Affrico, Via Lungo l’Affrico, Viale Cialdini, Viale Paoli, Stadio Artemio Franchi.

I maxi schermi nelle piazze dove passerà Papa Francesco

Sin dalla mattina, dal suo arrivo a Prato, sarà possibile seguire tutta la giornata di Papa Francesco sui maxischermi collocati in Piazza della Signoria e in Piazza Santa Croce dove il Papa passerà nel primo pomeriggio con la ‘papamobile’. Nel pomeriggio, sempre grazie a TV2000 e al CTV, sarà trasmessa in diretta la celebrazione.

I manifesti e le locandine

Papa Francesco troverà nelle strade cittadine, lungo il suo percorso, una serie di manifesti con la sua foto sorridente e un messaggio: “Firenze e la sua Chiesa salutano con gioia Papa Francesco e accolgono fraternamente i vescovi e i delegati al Convegno Ecclesiale Nazionale”.

Biglietti distribuiti per lo Stadio Artemio Franchi

Oggi sono stati distribuiti ai Vicari foranei della diocesi gli inviti gratuiti che tramite i singoli parroci arriveranno poi ai fedeli che si sono prenotati da tempo, e che quindi possono recarsi in parrocchia a ritirarli. I parroci consegneranno insieme al biglietto anche un depliant con tutte le informazioni utili per arrivare allo stadio (in allegato). I duemila inviti prenotati invece tramite posta elettronica potranno essere ritirati presso l’Istituto Salesiano in Via del Ghirlandaio, 40 (possibilità di parcheggio interno) mercoledì 4 novembre, giovedì 5 novembre e venerdì 6 novembre in orario 11-13 e 15-19 . Le persone disabili e gli ammalati (oltre 1300 con gli accompagnatori) che si sono rivolti personalmente o tramite le associazioni a Misericordie e Unitalsi, come indicato nei giorni scorsi, per partecipare alla celebrazione arriveranno allo Stadio secondo modi e percorsi stabiliti e saranno assistiti dagli operatori e dai volontari.

I biglietti per lo Stadio Ridolfi disponibili

Dato che non è stato possibile rispondere a tutte le richieste delle parrocchie, e dei cittadini che si sono rivolti direttamente in Curia, sono stati destinati a questi altri posti nella tribuna coperta dello Stadio Luigi Ridolfi, qui si potrà assistere tramite maxischermo alla santa messa celebrata da Papa Francesco nel vicino stadio e lo si potrà salutare al suo decollo con l’elicottero.

Sarà un saluto affettuoso e molto sentito dato che le dimensioni più piccole di questo stadio daranno la possibilità a tutti di vedere il Papa più da vicino.

Anche le autorità si sposteranno dal Franchi al Ridolfi per rendere il loro omaggio al Papa prima della sua partenza per il Vaticano.

Per avere un biglietto per lo stadio Ridolfi basterà presentarsi presso l’Istituto Salesiano in Via del Ghirlandaio,40 (possibilità di parcheggio interno) mercoledì 4 novembre, giovedì 5 novembre e venerdì 6 novembre in orario 11-13 e 15-19 muniti di un documento di identità.

Per questioni logistiche e di sicurezza non sarà possibile per le persone disabili accedere allo Stadio Ridolfi.

Il menù del pranzo alla mensa della Caritas di Papa Francesco Per Papa Francesco, che pranzerà con i poveri alla mensa della Caritas, è stato definito questo menù: ribollita, tagliata, purè e dolce