L’evoluzione socio politica di Sinalunga e la storia architettonica del Palazzo pretorio in una prospettiva di crescita dei diritti umani nel futuro europeo. Sarà questo il tema al centro del convegno organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione al Gruppo archeologico sinalunghese all’interno delle celebrazioni della Festa della Toscana volute dal Consiglio regionale. Sabato 23 febbraio (ore 16.30) al teatro Ciro Pinsuti si parlerà del Palazzo pretorio, dell’evoluzione della struttura del Castello di Sinalunga con il palazzo pretorio al centro delle varie cinte murarie ma anche del Comune e dei suoi antichi statuti come strumenti di partecipazione popolare tra Medioevo e età moderna. Infine saranno affrontati i temi del recupero e del riutilizzo del Palazzo pretorio e più in generale dei centri storici medievali del Senese. «Il Palazzo pretorio è stato storicamente centro amministrativo e cuore pulsante attorno al quale si è sviluppata la nostra comunità dal Medioevo all’età moderna – spiega il Sindaco Riccardo Agnoletti – il progetto di recupero da parte dell’Amministrazione comunale è quello di restituire il Palazzo al valore che nel corso della storia ha rappresentato». «La storia della comunità Sinalunghese – spiega Gianfranco Censini presidente del Gruppo archeologico sinalunghese – affonda le proprie radici in un’epoca che rispecchiava gli ideali del “Buon Governo” come rappresentato nel celeberrimo affresco del Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena. Di quella Siena di cui Sinalunga fu un fedele Comune e, come altri Comuni della Repubblica Senese, dotato di propri statuti che ne regolavano la vita, la gestione dei beni comuni e l’amministrazione della giustizia. Questo convegno vuole accendere un faro su questo anche nella prospettiva di recupero degli stessi palazzi che furono sede di quell’amministrazione medievale, per una migliore fruizione degli stessi nel 3° millennio ed in un contesto europeo». Oltre al saluto del sindaco Riccardo Agnoletti, interverranno il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, la soprintendente all’archeologia, belle arti e paesaggio della province di Siena, Arezzo e Grosseto Anna di Bene, il presidente del Gruppo archeologico sinalunghese Gianfranco Censini. Tra i relatori previsti, Emma Licciano, assessore al turismo Comune Sinalunga, Alessandro Dani storico del diritto medievale e professore associato all’Università di Tor Vergata, Maribra Corsi, restauratrice, Nicola Valente, presidente Ordine degli architetti di Siena, Filippo Giani Contini esperto strutture murarie.